LIVE TMW - Albania, De Biasi: "Io so chi non mi ha voluto in nazionale"

Sulla conoscenza degli avversari. "Aiuta abbastanza. Per la strategia tattica, per la conoscenza dei giocatori. Dipende domani sera da come entri in campo, dall'atteggiamento. L'unico problema è che trovo una Italia con un sacco di giocatori che sono al top della condizione. Un momento non bellissimo per giocarci contro. La scorsa partita credo sia stata uno spot per il calcio, come condividere una gioia".

Sul ritorno a Palermo. "Sicuramente è una bella emozione, sono stati forse i tre anni più belli della mia vita. Da vecchio polentone del nord... Palermo è una meraviglia, non sarei mai andato via".

Sulla persona che ha messo il veto sul suo passaggio in nazionale. "So io chi è stato, a tempo debito lo dirò...Non lo so se è un dirigente (ride, ndr). Abbiamo avuto dei problemi di trasferimento, sono qui ora per rispondere a voi ma ci saranno tutti"

Sull'eventuale presenza di Strakosha. "Forse. Sarà una sorpresa"

Sulla scelta di Palermo. "Premesso che decide la federazione italiana, ognuno è libero di fare le scelte più idonee. La città è molto calda per la nazionale, probabilmente per questo che hanno scelto questa location".

Sul miracolo eventuale. "Non so quanti ce ne dà Gesù nel corso della sua vita. Noi dobbiamo andare in campo con grande attenzione, giocando la partita, cercando di mettere in difficoltà l'Italia. Difendendoci bene e contrattaccando, sfruttando le occasioni che costruiremo".

De Biasi, tecnico dell'Albania, ha parlato in conferenza stampa. "Non ho ancora detto la formazione, ho tre o quattro dubbi. Sono in Albania da cinque anni, non da poco, siamo arrivati a livelli inimmaginabili. Se vincessi con l'Italia sarei il più felice del mondo".