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LIVE TMW - Allegri: "A tutti piace vincere. So dove può arrivare questa squadra"

LIVE TMW - Allegri: "A tutti piace vincere. So dove può arrivare questa squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 25 settembre 2015, 12:332015
di Giulia Borletto

Dopo il pareggio con il Frosinone, la Juventus cerca l'immediato riscatto su un campo non proprio semplicissimo come quello di Napoli. Massimiliano Allegri parla così in conferenza stampa da Vinovo. Si parte dalle condizioni degli infortunati. "Lichtsteiner sta facendo degli esami e sapremo meglio lunedì. Caceres dovrebbe tornare per venerdi. Khedira da domenica sarà in gruppo, ma non mi chiedete se mercoledì gioca perché è un mese e mezzo che è fuori. Marchisio rientrerà dopo la sosta, Morata è a disposizione per domani. Asamoah ha fatto una partitella con la Primavera e si è mosso abbastanza bene quindi la prossima settimana rientrerà col gruppo".

Chi fa il terzino destro domani? "Vediamo, possiamo anche giocare a 3. Padoin può farlo, l'ha ricoperto bene quando è stato chiamato in causa. L'anno scorso ha fatto una stagione importante ed è stato attaccato duramente nelle prime due partite. Non sono sue colpe i primi due risultati. Ha giocato buone gare per le sue possibilità".

Come giudica Zaza e Dybala? Chi giocherà con Morata? "Sono state buone, hanno giocato bene insieme anche se l'hanno fatto poco e niente. Siamo amareggiati per la non vittoria. Avevamo 7 giocatori nuovi in campo, credo sia stata divertente come gara anche per gli spettatori. Poi importa solo il risultato. Sono soddisfatto dei nuovi, hanno bisogno di migliorare. Dopo la sosta quando saremo al completo ci saranno molte più soluzioni e acquisiremo l'esperienza in più che non abbiamo e paghiamo. Sono stati bravi entrambi a giocare insieme, Morata può giocare con una prima o seconda punta".

Tornando al Frosinone. Per un tecnico cosa non ha funzionato al di là del gol preso? "Quando sei alla Juve fare 2 punti nelle 3 gare in casa non va bene. Abbiamo tirato tantissimo in porta e vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato, ecco perché bisogna essere più bravi e rilassati. La valutazione esterna è fatta a seconda del risultato, se avessimo vinto col Frosinone saremmo stati in crescita, invece siamo in crisi totale di risultati. Abbiamo tutto il tempo di risalire in campionato. Dopo sabato abbiamo una gara decisiva in Champions e quindi guardiamo le cose buone, ovvero le prestazioni. Il Frosinone una volta su un milione può pareggiare una gara così come quella di mercoledì".

Discorso domani come quello per Manchester? Come stanno i giocatori mentalmente? "Le vittorie rasserenano l'ambiente. Dobbiamo lavorare su quello che c'è da migliorare. A Manchester se Buffon non avesse fatto un miracolo sull'1-0 sarebbe stato magari tutto diverso. Il calcio è fatto di risultati ma anche di prestazioni. Non ho mai visto nessuno vincere alla fine giocando male".

Sfida col Napoli da dentro o fuori? 10 punti dalla vetta che pressione è? "Abbiamo una settimana importante, ma non è da dentro o fuori questa. Vanno affrontate con entusiasmo con entusiasmo, serenità e cattiveria. Quando giochi per vincere c'è sempre pressione e quindi devi convincerci altrimenti non giochi in una grande squadra".

Anche Siviglia e Borussia M. non hanno cominciato bene. La tranquillizza? "In Champions è tutto diverso. Il Siviglia ha vinto due Europa League ma ci può stare un momento di difficoltà. Sarà una gara quindi difficile come sempre".

C'è qualcosa che la sta deludendo oltre ai risultati? "Assolutamente no, ne più e ne meno di quello che stanno facendo. Per quello espresso in campo i ragazzi meritavano di più, almeno 4-5 punti in più. Nel calcio il più debole può battere il più forte a differenza degli altri sport. Dobbiamo far crescere bene questi giovani, non si può pretendere tutto subito. A tutti piace vincere, ci sono momenti di difficoltà e bisogna solo uscire dalla situazione con il gioco e le prestazioni perché i risultati sono una conseguenza".

Temi le critiche adesso? "Non credo, sono qui comunque. L'anno scorso sono arrivato tra lo scetticismo generale e faccio l'allenatore punto. Se faccio risultati o no alla fine quello che conta è quello che sto facendo sul campo. Il responsabile è sempre l'allenatore lo so. So dove può arrivare questa squadra, sono sempre molto lucido nelle valutazioni. Abbiamo tanti punti di ritardo in campionato è vero, in Champions abbiamo la possibilità di passare il turno, c'è ancora la Coppa Italia da giocare. L'equilibrio deve essere la nostra forza perché poi si passa dalla squadra tornata da Manchester e Genova alla grande a quella di coglioni dopo la gara col Frosinone allenata dall'allenatore più scarso di tutti. Ci sono delle variabili che mandano da una parte all'altra".

I senatori non sentono più la fame. "Meno si parla adesso e meglio è. Non ha senso. Io conosco solo la voglia di lavorare. La squadra ha dimostrato di avere qualità importanti e che un calcio d'angolo al 93' non può far cambiare i giudizi totali. O si è sbagliato tutto il 30 agosto o ora. In una settimana non si può perdere la qualità di ogni singolo giocatore. Il Verona poverino non ha più centravanti, il calcio è così: in mezz'ora può cambiare tutto ma non il valore della squadra".

Che Napoli si aspetta? Tante grandi sono in difficoltà. "E' un'ottima squadra, una delle migliori e attrezzate a livello offensivo. Sarri sta lavorando bene perché nonostante le critiche sta facendo risultati, sono in ritardo come noi ma la squadra dà segni di crescita. Sarà uno scontro diretto com'è stato quello con la Roma e come lo sarà quello con l'Inter. CI sono annate che non sono tutte uguali. E' impossibile capire, ogni anno è diverso. Nell'anno del primo scudetto la Juve ha fatto 11-12 pareggi e poi è cresciuta".

Preoccupa affrontare una squadra con un grande potenziale offensivo? "E' un problema che dobbiamo difendere meglio e non fare errori. L'anno scorso è andato, è tutto diverso come una squadra nuova, con tanti fuori. Domani sarà un altro test importante e di crescita anche per i più giovani".

Dove si può arrivare quindi? "Lo so io, a Natale saremo in una posizione diversa di classifica sicuramente. Abbiamo due mesi per rimetterci bene in campionato e cerchiamo di passare il turno in Champions".