LIVE TMW - Atalanta, Reja: "Gomez e Maxi in difficoltà fisica"

Sui cambi. "Qualche acciacco c'è, Maxi e Gomez, con quel campo, hanno speso molto. Quando vai su quei terreni lì c'è qualche problema agli adduttori. Non li abbiamo ancora recuperati, seduta molto blanda per la vivacità, recuperando totalmente. Due o tre cambi ci saranno, non so come e non so dove. Devo dare pure qualche turno a qualcuno. Non so chi giocherà o meno, vedremo. Denis-Pinilla potrebbe essere, a metà campo non credo ci siano grandi problemi. Dietro non c'è Dramé, o Bellini o Brivio e ci sarà un 50 e 50. Paletta e Stendardo hanno fatto una grande partita, anche con il ritorno di Toloi. Vorrei mantenere il 4-3-3, questo tipo di schieramento, Raimondi e D'Alessandro possono fare questo lavoro".

Sulla partita con la Juventus. "Il Sassuolo, da due o tre anni, gioca nella stessa maniera. Sono avanti come movimenti, come concretezza, sta creando problemi a tutti. I bianconeri con noi hanno avuto voglia di fare risultato, Pogba ha fatto una grossa partita, mentre il primo tempo con i neroverdi era da buttare. Questi turni infrasettimanali, se riescono a gestire la palla e aspettare il momento lo fanno. In due settimane hanno cinque partite, devi gestire le energie. La Juve è però la Juve, ma non ha la costanza di risultati".

Sulle prossime tre partite. "Con il riscontro che abbiamo vogliamo mantenere la posizione il più possibile. Queste due gare o ritorniamo a essere la provinciale oppure, eventualmente, proiettate su altre sfere. Se vieni fuori da Bologna con un risultato positivo vuol dire che siamo concreti. Andare a San Siro e uscire con un altro risultato... si può guardare il futuro con un po' di ambizione. A noi bastano punti, da metà campionato, dopo la sosta natalizia, viene fuori un altro campionato. Noi siamo partiti bene, abbiamo sfruttato i turni iniziali e siamo dove siamo. La classifica è ancora aperta a tante situazioni".

Sulla parte sinistra della classifica. "È un nostro desiderio, poi non si avverano sempre. Con la nostra convinzione, con la nostra caparbietà dovremmo stare da quella parte, vivere un'annata di soddisfazioni. Per raggiungere gli obiettivi serve sacrificio. Noi siamo una provinciale, non abbiamo dei valori di altre squadre fra sei o sette nelle posizioni alte della classifica. Puoi compensare con la mentalità".

Sui miglioramento in trasferta. "Non possiamo lamentarci del rendimento, nemmeno fuori casa, a parte la Juventus. Solo quella di Firenze non è catalogabile, dopo quattro minuti è saltato tutto. Da Milano, con l'Empoli, con il Sassuolo ci siamo stati. Abbiamo anche fatto risultato. Con l'Inter l'abbiamo quasi pareggiata. Quella con la Juve è da cancellare, per il resto io firmerei un tipo di rendimento di questo genere. Vincerne una e pareggiarne qualcuna su quattro o cinque... fuori casa non è facile avere rendimento costante".

Sul Bologna. "Al di là dei nomi ha grandissimi margini di crescita, è stato improntato un lavoro su giovani di prospettiva. Se li vedi dal punto di vista individuale non c'è nessuno che non ha qualità o mezzi perché non arrivi a grandi livelli. Bisogna affrontarla con concentrazione. Dobbiamo iniziare con grande intensità: non so cosa Donadoni imposterà, ma partiranno alla grande, hanno delle componenti di giocatori molto rapidi e veloci. Hanno qualità importanti. Donsah, Rizzo, ma anche gli esterni, hanno tutti cambio di ritmo. Quando affrontiamo gare con le nostre sicurezze facciamo prestazioni di livello".

Sulla gara durante la settimana. "Noi spendiamo molto, non abbiamo il passo dell'Inter - per dirne una - o altre società che hanno molta più intensità. Il turno infrasettimanale devi avere tre o quattro ricambi per volta".

13.58 Fra poco Edy Reja, tecnico dell'Atalanta, sarà in conferenze stampa prepartita per la gara contro il Bologna.