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LIVE TMW - Benitez: "Onoriamo Ciro parlando di calcio. Higuain è arrabbiato"

LIVE TMW - Benitez: "Onoriamo Ciro parlando di calcio. Higuain è arrabbiato"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 31 ottobre 2014, 13:122014
di Marco Conterio

Rafa Benitez, tecnico del Napoli, in conferenza stampa presenta la sfida contro la Roma di domani pomeriggio. Da Castelvolturno, l'allenatore spagnolo parla di una gara delicatissima, sia per quanto riguarda l'aspetto agonistico sia, chiaramente, per quello che sarà l'ordine pubblico dopo i fatti della scorsa stagione quando a Roma, nella finale di Coppa Italia, perse la vita il tifoso azzurro Ciro Esposito. Si parte dalla partita contro l'Atalanta. "Abbiamo fatto bene contro l'Inter, meritavamo di più lì, contro l'Atalanta, l'amarezza è chiara. Però non possiamo sempre guardarci indietro per vedere quel che poteva essere, che poteva succedere. Siamo vicinissimi a fare partite ad alto livello, arriveranno anche i risultati".
Sulla delicata gara con la Roma. "Dobbiamo parlare di calcio, per onorare Ciro e quel che è successo, dobbiamo esser convinti che alla fine dovremo parlare di uno spettacolo, di un gol, di un errore ma questo è il messaggio per onorare la sua memoria. Vogliamo parlare solo di calcio".
Su Higuain. "E' arrabbiato: aveva fiducia nel tirare il rigore e questo mi fa star tranquillo. Ora indirizziamo la rabbia per fare ancora più reti e gioco".
L'esame contro la Roma. "L'ultima giornata ha mostrato che tutti possono sbagliare. La Juventus ha perso a Genova, noi con le big abbiamo sempre fatto bene. L'Inter può puntare a qualcosa di importante e nel secondo tempo abbiamo giocato bene; il campionato è lungo, tutte possono perdere punti, abbiamo fiducia".
Sull'assenza dei tifosi della Roma. "Il nostro messaggio deve essere propositivo dal punto di vista calcistico, il messaggio dell'Italia al calcio internazionale vuol essere parlare di calcio e non di cosa è successo. La nostra responsabilità è inviare un messaggio positivo, di tranquillità, vogliamo andare in campo e che ci sia rispetto".
Sul rendimento del Napoli contro le grandi. "Con le big, lo scorso anno abbiamo giocato ad alto livello e voglio che accada anche quest'anno. I problemi con le piccole sono cose diverse: non abbiamo trovato i risultati ma c'è stata la prestazione. Con l'Atalanta avevamo la partita in mano, idem col Chievo. Dobbiamo dare un livello con le big, non perdere punti e vincere contro tutti. Sappiamo che possiamo farlo".
Sul problema difensivo.

"Le squadre che ho allenato hanno sempre avuto equilibrio, fase difensiva ed un buon attacco. Questo Napoli fa errori che poi paga: se fanno due tiri in porta e perdiamo o pareggiamo, ci lascia una percentuale alta e quindi errori. L'anno scorso le piccole arrivavano al tiro dieci volte, ora due: facciamo la fase difensiva coi singoli, con la difesa, con la squadra e dobbiamo continuare a farlo. I numeri non sono buoni, però, ma dobbiamo continuare a lavorare".
Sulla distanza tra questo Napoli e quello della scorsa stagione. "Vogliamo fare anche meglio, se possiamo... Dobbiamo migliorare nella fase difensiva; la squadra sta crescendo, vedo come lavorano ma dobbiamo essere più forti in campo. Tutti, insieme, nella fase difensiva".
Cosa manca al Napoli? "La crescita della squadra c'è, è capace di reagire. Ha tutto per crescere, c'è fiducia e questa mentalità cresce ad ogni partita. Vedo il Milan: ha preso le nostre stesse reti e nessuno parla della loro fase difensiva. Tutti si aspettano tantissimo dal Napoli, le critiche sono normali, noi le ascoltiamo per migliorare la fase difensiva e migliorare quella offensiva".
Su Insigne. "Non mi piace parlare dei singoli ma Lorenzo lavora tanto per la squadra, per noi può fare la differenza. Ha la capacità di lavorare in fase difensiva e di arrivare davanti al portiere fresco. Ha la capacità di gestire la palla coi compagni, di dribblare gli avversari. Per noi è importantissimo, come Callejon, Mertens, De Guzman".
Su Albiol. "Io parlo con tutti i calciatori, con Albiol ci capiamo bene in spagnolo. Serve fiducia, abbiamo analizzato il suo errore per non ripeterlo, ma è un giocatore di massimo livello. Deve ritrovare il suo livello che quest'anno non ha mostrato sempre, ma ho grande fiducia".
Su Zuniga. "Lui ha fastidio al ginocchio, servono altri controlli per capire se si fa la scelta giusta sul trattamento. Lungo stop? Non è chiaro, serve uno specialista per capire se serve una settimana, due o tre. Operazione? Sì, ma non lo terrebbe fuori a lungo, non è una operazione di questo tipo".