LIVE TMW - Branchini: "La scorsa estate Falcao è stato vicino alla Juve"

Giovanni Branchini, uno dei più noti agenti del panorama italiano, risponde alle domande di mercato ospite di GazzettaTV.

La notizia del giorno è l'infortunio di Marchisio. Come può sopperire a questa defezione la Juventus?
"Sostituire Marchisio non sarà facile. La Juventus andrà avanti per la sua strada, anche perché per l'inizio della stagione prossima potrebbe essere già pronto. Il bianconero riesce a coniugare qualità e quantità. Nessuno ne ha mai parlato male, anche perché è un professionista serio. Spero possa essere pronto prima del previsto, se lo merita".

Cosa ne pensa dell'abolizione dell'albo degli agenti Fifa?
"È stato difficile accettarlo, anche perché non era un aspetto cruciale del mercato, seppur importante. Bastava avere un po' di buon senso e regolamentare in maniera migliore la figura dell'agente. Davanti ad un iniziale disinteresse delle varie leghe europee non si è pensato a prendere delle contromisure fin da subito, ma adesso il problema è emerso, e devo dire che siamo tornati al passato, facendo un netto passo indietro. Adesso aspettiamo che il tutto venga regolamentato. Rispetto Dario Canovi, ma dobbiamo essere realisti: il governo italiano non potrà occuparsi di questo, visto che ci sono molte cose più importanti. Spero che il regolamento sia migliorativo rispetto a quello del passato".

Passiamo al mercato vero e proprio. Cosa ne pensa del caso Neto-Buffon, con il PSG alla finestra per il brasiliano?
"Mi sento di smentire questa voce, perché i francesi hanno rinnovato il contratto di Sirigu nella scorsa stagione e non credo che siano interessati alla cessione dell'estremo difensore per andare alla ricerca del suo sostituto. Penso che Neto abbia avuto delle garanzie da parte della Juventus, ammesso e non concesso che l'accordo sia stato già trovato. Non credo che il brasiliano sia partito per Torino con l'obiettivo di rubare il posto a Buffon".

Capitolo Napoli. Benitez se ne andrà?
"Ho sempre avuto la sensazione che Benitez non sia mai stato felice a Napoli, nonostante l'ottima squadra che gli è stata messa a disposizione".

Il Milan invece sta vivendo un periodo critico, anche per la società?
"Al Milan non ci sono incertezze societarie. Berlusconi è ancora al timone del club e al momento non c'è altro. I rossoneri stanno attraversando un momento difficile e non sarà facile rialzare la testa, almeno in poco tempo. Da martedì De Sciglio si allenerà con la squadra e presto tornerà in campo. Le sue difficoltà derivano dagli infortuni, anche se non particolarmente gravi, che gli hanno impedito di allenarsi e giocare con continuità".

Passando invece alla Roma. La panchina di Garcia è a rischio?
"La Roma sta facendo quadrato intorno al Mister francese. Difficile pensare che possano sbilanciarsi su eventuali sostituti. La mazzata contro il Bayern ha rovinato la stagione dei giallorossi, ma i valori ci sono e la prossima stagione sarà molto importante per la Roma".

A proposito del Bayern. Guardiola resterà a Monaco anche nella prossima stagione?
"Penso di sì. In passato si era parlato di un'ipotesi Manchester City, ma l'ex tecnico del Barcellona non si è mai pentito della scelta fatta lo scorso anno e per questo credo che il suo futuro sarà ancora per un po' in Germania".

Per Falcao è possibile un futuro in Italia, magari già nella prossima estate?
"Ci proverò. È stata una reale opportunità che abbiamo cercato di sfruttare con i dirigenti della Juventus, ma poi è arrivata una proposta irrinunciabile da parte del Manchester United e visti i costi elevatissimi non è stato possibile il suo arrivo in bianconero".

Ci racconta la trattativa che ha portato Ronaldo all'Inter?
"In quel momento per il Barcellona era consigliabile cedere il giocatore. Avevamo una clausola per il rinnovo, con una clausola per la rescissione del contratto di Ronaldo che alla fine venne usata per il suo passaggio all'Inter. Avevamo l'accordo con il Barça, ci avevano dato la loro parola, ma alla fine non venne messo nero su bianco".

Un colpo per il calcio italiano nella prossima estate?
"Mi piacerebbe vedere un campione in Serie A: penso a Griezmann o Mandzukic anche se non sarà facile strappare i due giocatori all'Atletico Madrid".