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LIVE TMW - Castan: "Sabatini mi ha dato la forza per non mollare mai"

LIVE TMW - Castan: "Sabatini mi ha dato la forza per non mollare mai"
martedì 7 luglio 2015, 13:212015
di Gaetano Mocciaro

È Leandro Castan il protagonista dell'odierna conferenza dalla sala stampa del centro sportivo Pineta di Pinzolo.

Hai ricevuto il bentornato da Del Piero...
"Ho letto su Twitter, ho risposto e sono molto contento di leggere queste parole di un campione come lui. Mi dà più forza per tornare il più velocemente possibile ai livelli di prima".

Che Roma ti aspetti?
"Mi aspetto una squadra forte, che lotta insieme, mi aspetto sempre di dare una mano ai compagni, sappiamo che la stagione è lunga, voglio aiutare i compagni, l'obiettivo è di fare bene, vincere trofei".

Cosa ti è mancato in questo periodo?

"Campo di gioco, giocare, stare all'Olimpico a giocare a pallone. Ho avuto un intervento ma pensavo di recuperare molto più velocemente. Sto lavorando adesso per essere pronto per la prima di campionato e oggi mi sento molto bene. E' stato importante lasciare in anticipo le vacanze per prepararmi al meglio".

Ti sei dato un obiettivo per il ritorno?

"Sto lavorando per tornare il più velocemente possibile. Poi decide il mister. Quando si fa un intervento "normale" i tempi di recupero si conoscono, mentre nel mio caso è diverso. Detto questo spero di arrivare quanto prima al mio livello e spero di dare allegria ai miei tifosi".

Chi ti senti di ringraziare?

"Sono fortunato, tante persone sono state vicine a me ed è difficile ringraziare una sola persona. Ringrazio Dio che mi ha permesso di avere tante persone vicino a me".

Tu, Strootman e Maicon sarete i tre nuovi acquisti?

"Strootman stava lavorando con me, Maicon è sempre un campione. La stagione è lunga e spero che noi tre possiamo dare una mano, quella che non abbiamo potuto dare la stagione scorsa".

Pensi di poter fare una coppia simile a quella con Benatia, con Manolas?

"In questo momento voglio lavorare bene, se ci sono 40 partite ne voglio fare 45. Penso di dare una mano ai miei compagni, essere umile aiutare, dare il mio contributo".

Cosa non è andato bene la stagione scorsa?

"Ce lo siamo chiesto tutti. Penso che dobbiamo essere uniti fino alla fine, non possiamo mollare. Ma non considero la stagione scorsa un fallimento, perché siamo arrivati secondi e ci siamo qualificati in Champions League. Speriamo quest'anno di fare meglio dell'anno scorso".

Ti tremeranno un po' le gambe?

"Solo a immaginarlo ho i brividi. Non ho mai avuto paura di sbagliare, sono fiducioso che possa tornare al mio livello, ho fatto questo intervento per giocare a pallone, altrimenti sarei rimasto in Brasile sul divano. Non posso avere paura di sbagliare, è vero che non gioco da un anno, mi manca agilità, sono sicuro che tornerò al mio livello, voglio essere pronto per la prima di campionato. I muscoli devono essere stimolati con calma".

Pallotta, Sabatini e Garcia che Roma stanno costruendo?

"Quello che vedo è che stanno lavorando per fare una Roma migliore, vogliono fare una Roma forte, il presidente parla sempre di questo, anche il mister e il direttore Sabatini. L'attaccante che arriva dovrà fare 20 gol, ci sarà pressione. Spero che arrivi uno che possa darci una mano, per ora non è arrivato nessuno, mi fido di chi c'è. Si vince insieme, col gruppo di 20-25 giocatori".

Hai dichiarato in un'intervista che Sabatini ti è stato molto vicino...

"Quando il dottore mi ha detto che forse non potevo più giocare, all'inizio l'ho presa male. Lui mi ha chiamato a Trigoria, mi ha detto che dovevo restare. Lo ringrazio per non avermi lasciato andare e per avermi fatto sentire di essere un calciatore, mi ha dato forza per non mollare mai, è stato molto importante, non lo dimenticherò".