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LIVE TMW - Cda Inter, Thohir: "Compreremo ancora ma in maniera oculata"

LIVE TMW - Cda Inter, Thohir: "Compreremo ancora ma in maniera oculata"
lunedì 19 ottobre 2015, 13:082015
di Lorenzo Di Benedetto
PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

Il presidente dell'Inter Erick Thohir ha parlato in conferenza stampa al termine dell'assemblea dei soci dove ha illustrato i progetti presenti e futuri del club nerazzurro.

Moratti ha confermato la disponibilità a cedere le sue quote con riferimento ad azionisti interni. Quali sono gli scenari?
"Non abbiamo nessuna intenzione di cambiare le nostre relazioni, siamo andati bene finora e non cambieremo. Tutti vogliono lavorare per il bene del club".

Quindi non c'è l'intenzione di acquistare il 30%.
"No. ripeto, non vogliamo cambiare i rapporti che si sono stati finora. Siamo soddisfatti della partnership, non cambierà niente".

La perdita di bilancio è sorprendente, come si è arrivati a questo?
"Queste notizie attirano attenzione. Alla fine sono i numeri che contano. Non mi baso sulle voci di corridoio, sul calciomercato non sono qualificato ma vanno fatte alcune dichiarazioni. Ci sono state illazioni su Etihad, noi cerchiamo di fare il meglio per il club. Bolingbroke si occupa del management, Williamson dei numeri".

Parola a Williamson: "Ci sono trend positivi nel calciomercato e negli ammortamenti, e ci sono influenze positive dall'Uefa. Questo porta al risultato comunicato".

Tocca a Bolingbroke: "Lo sponsor? Siamo impegnati nelle trattative con Pirelli, nostro partner storico e preferenziale. Vorremmo continuare con loro, ma negoziamo anche con altre controparti. Con Pirelli le trattative sono aperte, mi auguro comunque di poter concludere qualcosa presto".

Di nuovo Thohir.

Pensa di rispettare le regole del Fair Play Finanziario a fine stagione?
"Sì, penso di poterlo fare. Tutto sta cambiano nel calcio, noi ci stiamo sforzando di rispettare le regole".

Il mercato di gennaio sarà in linea con quello estivo?
"Abbiamo costruito una squadra forte, l'obiettivo è la Champions League. Restiamo tra i primi tre della Serie A, siamo vicini ma la nostra posizione è tranquilla. Ieri sera abbiamo giocato bene, non si vedeva un gioco così due anni fa; i risultati sono positivi, prendiamo punti a ogni partita. Sia noi che Mancini siamo soddisfatti. Siamo messi bene, a gennaio e in estate ci saranno arrivi e partenze inevitabili, Se serviranno nuovi innesti per il bene del club arriveranno. Devono fare il bene della squadra. Alla fine abbiamo fatto un buon lavoro, pensate ai difensori arrivati come Murillo, Miranda, uniti a Juan e Medel. Abbiamo un buon bilanciamento della squadra, abbiamo 4 giocatori sulle fasce, 6 a centrocampo, 6-7 in avanti. Ogni partita sarà una storia a sé, ma credo davvero che la maggior parte delle gare di A siano impegnative, è uno dei campionati più difficili. A gennaio e in estate saremo pronti, ma gli acquisti vanno fatti devono essere validi per la squadra. Per arrivare in Champions serve gente valida per quell'obiettivo. Ci serviranno 22 giocatori perché ci sono due partite ogni settimana, perché serviranno momenti di riposo ma tutti vogliono giocare".

Domanda per Thohir, il momento dell'Inter e la lotta scudetto? "Il primo tempo è stato incredibile, poi però nel secondo tempo eravamo stanchi, ma non sono preoccupato. Abbiamo i nostri obiettivi e tutti sanno quali sono. Tutta la società sostiene il nostro progetto. Stiamo lavorando per dare il massimo supporto possibile alla prima squadra e non solo. Noi siamo l'Inter e vogliamo competere ad alto livello".

Domanda per Thohir, L'inchiesta sui diritti tv e Infront? "La nostra partnership con Infront è assolutamente trasparente. Sull'inchiesta in corso non posso parlare, non posso sbilanciarmi viste le indagini in corso".

Domanda per Bolingbroke, Un sostituto di Fassone? "Voglio presentare i nuovi elementi della nostra dirigenza. Robert Faulkner è nuovo responsabile della comunicazione della società dopo un'esperienza molto lunga alla UEFA. E' un privilegio averlo fra noi. Poi c'è Michael Gender, nuovo responsabile commerciale per gli USA, infine Alessandro Antonello che arriva dalla Puma Italia. Per quanto riguarda Fassone non credo che avremo un sostituto nel suo ruolo specifico in questo momento".

Domanda per Bolingbroke, cosa accadrebbe in caso di mancata qualificazione in Champions League? "Siamo l'Inter e le nostre aspettative sono quelle di essere fra le prime tre ogni anno e lottare allo stesso tempo per lo scudetto. Questo è quello che ci aspettiamo, ma siamo pronti ad affrontare ogni realtà che ci capita. Il nostro è e rimane un progetto a lungo termine. Consapevoli che potremo arrivare anche in Europa League. Gli obiettivi però sono sempre i più alti".

Domanda per Thohir, la situazione San Siro? "Dobbiamo tenere in considerazione la partnership con il Milan. In ogni caso dobbiamo prendere decisioni in tempi brevi. Noi, come Inter, dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. Altrimenti non saremo in grado di competere. Il livello della Serie A, in questo senso, deve migliorare sensibilmente. C'è uno scarto enorme fra i nostri ricavi e quelli della Premier League. Se non miglioriamo come società e come singoli club alla fine non avremo futuro. Non avremo sbocchi. Noi come dirigenza vogliamo competere al massimo livello. Dobbiamo lavorare insieme, non solo Inter e Milan, ma tutta la Serie A".

Domanda per Williamson, solidità societaria anche in caso di mancata qualificazione alla Champions League? "Per quanto ci riguarda siamo monitorati dalla UEFA, ma siamo sicuri che saremo conformi agli standard richiesti. Tutto questo con l'obiettivo di approdare in Champions League. In ogni caso è normale che noi abbiamo un 'piano B' che ci permetterà di mantenere la conformità all'accordo sul Fairplay Finanziario".

Domanda per Williamson, il caso Alvarez? "C'è un procedimento ancora in corso, con la FIFA che se ne sta occupando".

"Siamo sicuri di essere dalla parte giusta - continua il presidente Thohir - perché serve rispetto da parte di tutti i club".

"Le nostre difese sono chiare, scritte chiaramente in inglese, e crediamo di avere i diritti tutelati e rispettati in pieno. La situazione è molto semplice: c'era un prestito con un obbligo riscatto a favore del Sunderland in caso di salvezza. Loro invece si sono appigliati a delle giustificazioni che noi non riteniamo valide. Siamo sicuri che la FIFA alla fine ci darà ragione. Per quanto ci riguarda Ricardo Alvarez è stato ceduto al Sunderland", questa la spiegazione del ds Piero Ausilio.

Domanda per Bolingbroke, ancora sullo sponsor? "Pirelli è nostro sponsor da anni, ma altre società si sono avvicinate per sondare la nostra situazione. Ho parlato con loro, ma siamo in trattativa con Pirelli e siamo in attesa di qualcosa di concreto".

Parla Zanetti: "Siamo una squadra competitiva, sarà un campionato aperto fino alla fine e il nostro obiettivo è quello di essere protagonisti e arrivare tra le prime tre. Napoli, Fiorentina e Roma stanno facendo molto bene, credo che la Juve rientrerà in corsa, ma noi vogliamo arrivare tra le prime e lottare fino alla fine".

La convivenza a San Siro può restare un opzione oppure Inter e Milan avranno ognuno una casa propria?
"Se potremo avere il nostro stadio sarebbe un passo importante. La storia di Inter e Milan è però sempre stata collegata. Se consideriamo gli altri club del mondo possiamo notare come molti club abbiano uno stadio proprio. Il nostro obiettivo resta comunque quello di avere un impianto di proprietà, anche se molto dipenderà dalle tempistiche".

Ancora Thohir. L'obiettivo è quello di diventare uno dei primi 10 club al mondo?
"I nostri ricavi sono quelli che provengono dai diritti Tv e dagli sponsor. Negli ultimi anni sono aumentati, vogliamo migliorare ancora, aprendo uffici in Asia e Stati Uniti come abbiamo già fatto. Aumenteranno ancora, abbiamo un progetto quinquennale per gli USA. Faremo altri tour, ma dovremo per forza di cose qualificarci per le coppe europee per continuare la nostra crescita. Anche per quel che riguarda la campagna abbonamenti e la vendita dei gadget abbiamo avuto un grandissimo successo. Ieri San Siro era esaurito e sarebbe importante che anche il Milan raggiungesse questi numeri. Dobbiamo continuare a far crescere i nostri mercati globali. Siamo ottimisti in questo senso. Così potremmo investire anche sui giocatori. Il Milan riesce a spendere il 30-40% del fatturato per acquistare nuovi giocatori, ci dovremo arrivare anche noi. Stiamo lavorando bene, anche sul settore giovanile".

Ancora Zanetti:
"Sono contento di essere il vice presidente, mi sono occupato anche dell'Academy e sto studiando per crescere come dirigente, ho la fortuna di avere persone che mi aiutano. Per me l'importante è fare il bene dell'Inter. Tra di noi ci sarà la massima collaborazione".

Ultima domanda per Thohir. Quando ha deciso di diventare il proprietario dell'Inter?
"Seguo l'Inter da tanti anni. Da quando c'era Klinsmann. Adesso devo dividere l'amore da tifoso e quello da Manager. Adesso devo prendere decisioni razionali, appassionato come tifoso ma dividendo l'amore dalla passione. Gli ultimi due anni sono stati molto stressanti, ma penso di aver dimostrato di essere intenzionato a lavorare duramente, mantenendo le promesse che farò. Mi piace confrontarmi anche con gli altri presidenti. Quando sono qui in Italia vorrei stare con gli uomini del management. Dobbiamo lavorare come squadra, non come singoli. Quando acquistiamo un giocatore lo facciamo perché serve, non per la gloria. Il nostro modello è Javier Zanetti. Vogliamo fare il bene dei nostri giocatori".