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LIVE TMW - De Boer: "Rischio esonero? Normale la pressione, ma sono fiducioso"

LIVE TMW - De Boer: "Rischio esonero? Normale la pressione, ma sono fiducioso"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 ottobre 2016, 14:002016
di Francesco Fontana

Gara fondamentale domani sera per l'Inter, chiamata a vincere contro il Southampton per non compromettere la corsa nel gruppo K di Europa League. Contro i Saints vitali quindi i tre punti, al netto delle inaspettate sconfitte contro Hapoel Beer-Sheva e Sparta Praga nei primi due turni.

Come ogni giornata di vigilia, spazio alle considerazioni dell'allenatore Frank de Boer, che dalla sala stampa del centro sportivo 'Angelo Moratti' analizza la gara contro gli inglesi.

Come si esce da questo momento difficile?
"Quando non si vince non è mai semplice, normale che si voglia sempre vincere, questo vale anche per i miei giocatori. I risultati contro Roma e Cagliari sono stati negativi, dobbiamo assolutamente migliorare. Ma siamo una buona squadra, anche se nel calcio non c'è molto tempo".

Cosa l'ha fatta arrabbiare maggiormente del match contro il Cagliari?
"Ripeto, sappiamo che dobbiamo migliorare. Bisogna ancora imparare determinate cose".

Cosa pensa della sua posizione?
"I risultati non sono buoni, ma abbiamo iniziato un progetto poco tempo fa. Per spiegare la nostra situazione posso fare un parallelo con la Formula 1, quando c'è un ottimo pilota che cerca di capire cosa bisogna migliorare durante il campionato. Io sto finendo di conoscere la squadra, è una cosa normale. Abbiamo giocato alcune gare molto bene, altre no. Io sono fiducioso, anche se so che contano i risultati. Sarà solamente una questione di tempo".

Per invertire questa tendenza, quanto tempo servirà ancora per arrivare alla 'sua' Inter?
"Bisogna conoscere sempre di più certe situazioni, ma non saprei quanto tempo serve. Solo lavorando capirò cosa funziona e cosa no. Ma sui tempi è difficile esprimersi. Lo staff tecnico sta conoscendo la squadra, la squadra sta conoscendo lo staff tecnico".

Cosa si aspetta da Icardi dopo gli ultimi, particolari giorni?
"Questa situazione è stata negativa per tutti, certe distrazioni non dovrebbero esserci. Nulla di esterno deve influire sul nostro rendimento, tutti devono imparare che in futuro queste cose andranno evitate".

Quanto accaduto pensa sia normale nel mondo del calcio, considerando che viene da un altro Paese? Si sente a rischio?
"Gli allenatori che lavorano in grandi club hanno pressione, è normale. Ma io ho sempre detto che sto facendo il meglio per la mia squadra, lavorando duramente. Questo è quello che posso e devo fare, sono fiducioso".

Brozovic è pronto per giocare?
"Sta bene e si è allenato positivamente. Ha giocato anche con la Nazionale, è pronto. Domani vedremo".

C'è stato un nuovo innesto nello staff tecnico dell'Inter: perché ha voluto Echteld?
"Per me è molto importante l'aspetto fisico e la condizione dei miei giocatori. Quando loro stanno bene è un grande vantaggio per me. Ho molta fiducia in Leo, secondo me sarà molto importante per tutti, è uno specialista".

Si aspettava di dover gestire anche delle situazioni extra-campo?
"Si conoscono sempre cose nuove, ho cambiato squadra e devo valutare e gestire le situazioni che capitano".

Avete già in mente di fare qualcosa sul mercato?
"Io non voglio parlare di mercato, per me è importante la squadra che abbiamo oggi. Il dialogo con i giocatori, la linea comune e altri aspetti. Questo mi piace. Il resto non conta oggi".