LIVE TMW - Dybala: "Quando mi hanno detto che la Juve mi voleva non ho esitato"

Ore 12 - È il giorno della presentazione di Paulo Dybala, la prima ufficiale di questo mercato estivo bianconero. Accanto al nuovo giocatore della Juventus, c'è ovviamente l'ufficio stampa della Juventus. Che peso è arrivare qui come giocatore più pagato? "Da quando sono arrivato in Italia si parla sempre di soldi e non di come sono io. A Palermo hanno speso tanto e ho fatto vedere cosa posso fare e lo stesso farò qui".

Che differenze vedi qui? "Sono da due giorni qui, sarà un cambio importante per ia mia carriera. Spero di poter crescere e diventare un grande anche qui".

Cosa hai visto a Berlino? Il tuo ruolo? "Solo lo Stadio era particolare, era la prima volta che vedevo una gara di Champions e c'era in campo la mia futura squadra. Sul ruolo devo parlare col mister, dipende da cosa mi chiederà".

Investimento della Juve? Idoli? "La Juve ha fatto un investimento con me Idoli erano Ronaldinho e Riquelme erano i miei idoli".

L'addio di Tevez? Ti piacerebbe la numero 10? "Quanto fatto qui da Tevez è stato incredibile. Ha fatto due stagioni importanti. Ho sempre giocato col 9, ho preso qui il 21 mi piace, è la mia età e l'hanno avuto giocatori importanti".

Titolare? "Ho parlato con Allegri ma mi ha solo dato il benvenuto, non l'ho ancora visto. La squadra la farà lui, ci sono 3 campionati da giocare e la finale di Supercoppa ad agosto, tutti dobbiamo giocare".

Perché hai voluto la Juve? Nazionale? "Da quando ero a Palermo pensavo di giocare per il futuro. Quando mi hanno detto che la Juve mi voleva non ho esitato. Mi piace vincre e questa è la squadra perfetta. Tutti abbiamo il sogno di arrivare in nazionale. Messi è il più firte al mondo e continuerà".

Campionato più difficile? Champions ripetibile? "Hanno fatto un anno incredibile, peccato per la finale. Si può fare ancora meglio magari vincendola. Tutti vogliono batterci ma la Rosa è forte e possiamo arrivare lontano".

Il 21 per Zidane? Ru? "È un ruolo che ho fatto in Argentina. Poi l'allenatore della prima squadra mi ha messo davanti e a Palermo ho fatto più gol li. Posso giocare trequartista o attaccante".

Vuoi fare come Morata? "Il suo esempio è perfetto, lui arrivava da un altro campionato e ha dimostrato col tempo che ha fatto bene. Spero di dare soddisfazioni ai tifosi".

L'inizio in Italia? "In Italia non è stato facile adattarmi, è difficile adattarsi. Ci sono giocatori importanti e devo adattarmi al meglio".

Temi la concorrenza? "La concorrenza ti fa rimanere prepararto, meglio così che essere sempre titolare, soprattutto in una squadra di grandi campioni. Questo ti fa stare pronto e ti permette di migliorare ogni giorno".