LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Prossime tre gare decisive per la Champions"

Queste le parole in conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, alla vigilia del turno infrasettimanale di Serie A contro l'Udinese in programma domani sera allo stadio 'Artemio Franchi".

Il buon momento di Ilicic? "E' un giocatore particolare, con grandi qualità non sempre espresse nel suo percorso. E' un giocatore con qualità tecniche e tattiche elevate e il nostro compito è farlo rendere con continuità. Ha bisogno di fiducia, la nostra c'è, ma ha bisogno anche di quella dei tifosi".

Udinese? "E' una squadra difficile, che è in alto in classifica con merito. Sanno adattarsi agli avversari e con individualità che sanno esprimersi durante la gara. Noi però non possiamo più sbagliare. Abbiamo una possibilità importante e mi aspetto fin da domani una buona prestazione, che possa coinvolgere tutto il pubblico".

Quattro dei sei gol fatti sono nati da azioni personali? "Fino a poco tempo fa parlavamo di pochi gol sulle occasioni create, oggi accade l'opposto. Quando riusciremo a fare tutto saremo completi".

Maggiore solidità difensiva? "Per crescere dovevamo migliorare in fase difensiva. Noi però rimaniamo una squadra costruita per fare gol e lo fa al meglio quando ha coraggio e spensieratezza. Oggi forse la squadra sente un po' di pressione e questo incide".

Preoccupato dal ritardo dalla zona Champions? "Per ora no. Finora ci mancano quattro punti che avremmo meritato sul campo. Con le vittorie su Genoa e Sassuolo che abbiamo meritato la situazione sarebbe diversa. In generale la squadra ha fatto tutto quello che è nelle sue potenzialità".

Di Natale supererà il record di Baggio? "Penso di sì, è vicino. Spero ci riesca dalla partita successiva".

Come sta Gomez? "Ieri si è allenato. Sta bene ma è prematuro inserirlo in squadra anche se da parte mia c'è una forte tentazione".

Babacar distolto dalle voci sui media? "Io lo vedo come sempre, sereno e volenteroso. E' un giovane e gli alti e bassi ci stanno ma nell'interpretazione della partita non ci sono mai stati".

Turnover? "Fisiologicamente è inevitabile fare un po' di turnazione. Purtroppo si è fermato Mati ed è una perdita importante. In questo momento ci garantiva sia qualità che quantità, ma la sua storia ci dice che a volte si ferma".

Stramaccioni? "E' entrato nella società giusta e nel momento giusto".

L'Udinese? "E' radicata nella sua mentalità, difficilissima da affrontare. Dentro l'idea di squadra ha individualità di spicco. Sarà una partita insidiosa ma stimolante".

Tempistica per il pieno rientro di Gomez? "Credo che almeno una decina di giorni di adattamento serviranno poi bisogna capire l'adattamento al lavoro del gruppo".

Due partite decisive per capire le ambizioni di Champions? "Ci aggiungo anche il match contro il Napoli. Saranno importanti per capire il nostro valore".

Joaquin? "Una decina di giorni fa ha avuto un problema e oggi sta pagando un po' il modulo della squadra che per caratteristiche lo sta penalizzando. Lui però sa quello che penso di lui".