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LIVE TMW - Inter, Mancini: "Situazione delicata per entrambe le squadre"

LIVE TMW - Inter, Mancini: "Situazione delicata per entrambe le squadre"
sabato 18 aprile 2015, 14:482015
di Alessandra Stefanelli
Premi F5 per aggiornare la diretta.

14:20 - Tempo di derby in casa Inter. Tra poco il tecnico nerazzurro Roberto Mancini presenterà in conferenza stampa la sfida di domani sera contro il Milan. Tuttomercatoweb.com vi proporrà in tempo reale tutte le parole dell'allenatore.

14:28 - Si comincia.

Da quando alleni l'Inter non hai mai giocato un derby così povero. Quanto vale questo derby, solo per l'orgoglio? "Il derby comunque è una partita importante, chiaro che è più povero perché tutte e due le squadre non attraversano un grandissimo momento, ma credo che debba essere la base per un grande rilancio".

Dubbi di formazione? "Mi spiace non poter confermare i giocatori di Verona per via delle squalifiche, la prova è stata buona da parte di tutti. Spero che chi giocherà al posto di Guarin e Brozovic interpretino bene la partita sulla scia di Verona".

Che idea ti sei fatto dell'aggressione al Cagliari e la contestazione a Pallotta? "Non so cosa sia successo a Cagliari. Se vogliamo migliorare il calcio dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione al di là delle sconfitte e delle vittorie. Una sconfitta non è la cosa più grave".

Derby per chi vuole fare ancora parte del progetto Inter? "Non lo so, i ragazzi devono giocare con la massima concentrazione. Sarà importante vincere e vedere cosa succederà, difficile parlare di mercato adesso".

Su Shaqiri: "Ci sta che un giocatore che cambia squadra possa avere un calo, nel prossimo campionnato i giocatori che sono arrivati a gennaio saranno decisivi".

Quando giocavi i giocatori non dormivano prima di un derby, è ancora così? "Credo che i giocatori lo sentano molto. Una volta era diverso perché eravamo tutti italiani, prima di addormentarmi ci pensavo molto prima di giocare un derby. Ora giochi tantissime gare tutte ravvicinate e non hai nemmeno la possibilità di pensarci troppo. Nostalgia di quel calcio? È il mondo che va avanti e si evolve. Noi siamo stati fortunati, abbiamo vissuto un calcio straordinario, ma giocare a calcio è sempre la cosa più bella che ci possa essere".

San Siro quasi esaurito, sarebbe brutto tradire i tifosi. "Tutti vorremmo vincere tutte le partite. Si vince e si gioca sempre per i tifosi, ma non sempre capita e non è questione di tradimento. L'atteggiamento deve essere buono, ma non credo che si faccia apposta a non esprimersi al massimo. Sono ragazzi, a volte si può sbagliare. È sempre una partita di calcio".

Se tu facessi il giornalista considereresti più delicato questo derby per l'Inter o per il Milan? "Giochiamo in casa, quindi credo per noi sia più grave. La situazione dei due club è abbastanza simile".

Un girone dopo cosa pensi? "Mi aspettavo un'Inter più in alto, sicuramente darei un voto negativo".

Su Gnoukouri. "Camara aveva già esordito prima di me, Gnoukouri ha esordito bene domenica e non ha avuto nessun tipo di pressione. I ragazzi sono così, vediamo se domani giocherà, ma sono certo che possa avere un grande futuro".

Medel mezzala? "Può fare anche quello, così come Gnoukouri".

Chi arriva meglio al derby? "Penso allo stesso modo entrambe le squadre"

Rimpianti per il Wolfsburg? "Il Napoli ha giocato come l'Inter, ma è stato bravo a segnare e poi ha controllato. Se si approfitta delle occasioni si va avanti, il Napoli l'ha fatto, noi no".

Meglio fuori casa? "San Siro non è uno stadio facile, è abbastanza pesante. Nel momento di difficoltà bisogna essere bravi a isolarsi, per questo fuori casa soffriamo meno. Giocare davanti ai propri tifosi, però, deve diventare una forza. Cambieremo anche questo".

Ancora su Gnoukouri, c'è il rischio di bruciarlo? "Il ragazzo è abbastanza tranquillo, non mi sembra un giocatore che soffra le pressioni per un derby. Però è giovane chiaramente, nessuno può sapere che impatto avrà questa gara su di lui".

Su Nagatomo. "Il Milan ha difficoltà come noi quest'anno, Honda è un bravo giocatore, l'ho seguito ai tempi del CSKA. Kovacic? Ha delle grandi qualità, deve metterle in pratica. A Nagatomo piace correre, è un ragazzo straordinario e non ha giocato per una questione di condizione fisica".

Il 4-2-3-1 con Juan Jesus terzino può essere riproposto? "Kuzmanovic non penso sia arruolabile per la panchina perché il suo braccio non sta bene. Vediamo come starà oggi. Su Juan è una questione soprattutto di concentrazione, ha le qualità per giocare sia da terzino che da centrale, ha fatto bene a Verona e meno bene col Parma. Sul modulo credo che la cosa più importante sia l'attitudine della squadra, si può vincere con tutti i moduli".

Sull'Europa League. "Dipende molto da quelle davanti, ora hanno parecchio vantaggio. Cerci? Noi l'avevamo già preso, poi non è arrivato. Ha ottime qualità e anche lui ha bisogno di tempo".