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LIVE TMW - Inter, Mazzarri: "Squadra numericamente a posto senza infortuni"

LIVE TMW - Inter, Mazzarri: "Squadra numericamente a posto senza infortuni"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 25 ottobre 2014, 12:532014
di Gianluca Losco

Dopo il pareggio a reti bianche contro il Saint Etienne, l'Inter è chiamata alla vittoria che manca ormai da molto tempo. Queste le considerazioni del tecnico Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia del match di Cesena.

"Le parole di ieri di Moratti? Mi ha fatto piacere che il presidente abbia parlato così, ribadisco che non era mia intenzione di mancare di rispetto. Mi fa piacere che l'abbia capito. La fiducia di Thohir? Se non ricordo male già l'anno scorso ci sono stati momenti delicati, ho sempre detto a tutti il mio pensiero, cioè pensare alla partita successiva. Io so che il mestiere di allenatore va interpretato così, questo mi dà forza e serenità. Tutte le mie energie sono spese per far rendere i giocatori al meglio la prossima partita. Discorso ai giocatori? L'importante è concentrarsi sul campo, le cose che riguardano la società sono estranee. La polemica con la Juventus? Io posso dire solo che l'Inter merita rispetto, per il resto ci ha pensato la società. Importante giocare in trasferta? Io ho visto un bel clima contro il Napoli e mi sembra che la squadra sia partita bene trascinando il pubblico; purtroppo non abbiamo vinto, ma questa è la strada giusta. I momenti difficili si superano con i nostri tifosi. La scelta di Obi? Lui è abbastanza duttile, sa fare di tutto. Il ragazzo ha un bel passo, in America l'ho fatto giocare mezzala, penso sia più adatto rispetto a un semplice incontrista. Penso che si esalti o sulla fascia o lì, è chiaro che se dovessi aver bisogno c'è anche Krhin, che mi sembra sia entrato bene giovedì. Accerchiamento contro l'Inter? Una piazza così importante con attese importanti può avere molto pressioni verso i giocatori. L'allenatore deve far quadrato, anche perché poi andiamo in campo noi. Loro devono pensare a vincere le partite, qualcuno non abituato cerco io di isolarlo. Qualcosa da cambiare? I motivi per i quali abbiamo avuto questo calo l'ho già spiegato, parte dalla non brillantissima condizione che non ti fa arrivare prima sulla palla o non ti fa fare bene l'ultimo passaggio. Ho visto col Napoli quasi il calcio ideale, aggressivo, svelto e dove tutti pensano a recuperare la palla. Rosa numericamente a posto? Numericamente la rosa era giusta, adesso abbiamo 7 infortunati e questo è un dato oggettivo. Le distorsioni al ginocchio di D'Ambrosio e M'Vila vogliono dire che è un momento che non gira bene. Rispetto all'anno scorso siamo partiti prima perché abbiamo avuto il preliminare di Europa League. Va fatto passare questo momento nel miglior modo possibile. Il rapporto con Moratti? Il mio rapporto è sempre stato ottimo, e questo vale anche per i tifosi. In difetto verso Thohir? È normale che non sono contento dopo le sconfitte contro Cagliari e Fiorentina. Dopo un rinnovamento ci può essere un momento in cui le cose non vanno bene, come gli infortuni imprevisti; il calcio non è una scienza esatta. Se tutti remano dalla stessa parte, nel giro di poco dobbiamo tornare ad essere competitivi. Problemi nei movimenti dei centrocampisti? A volte può capitare, il calcio è fatto di tempi. Se siamo lenti contro le squadre lente e che ti aspettano, è chiaro che troviamo gli spazi intasati. Abbiamo manovre preordinate che a volte vengono fatte coi tempi giusti e a volte no, poi magari vengono anche neutralizzate dagli avversari. Non dobbiamo solo ricordarci delle partite brutte, sono tutte cose che abbiamo già fatto, ad esempio contro Sassuolo e Atalanta. Contro il Napoli abbiamo fatto una grande partita nei movimenti anche se forse dobbiamo essere più svelti quando abbiamo la palla. Contraccolpo della squadra dopo il distacco di Moratti? Il passaggio societario c'è stato l'anno scorso, è una situazione in divenire. Come allenatore ho fatto il possibile e l'impossibile perché il contraccolpo non ci sia, isolando la squadra. È normale che quest'anno sia iniziata tutta un'altra storia. Se il tempo gioca contro? No, il mio inizia domani, sono passate ancora poche giornate. Il processo può essere accelerato con i punti, partiamo da domani, ci proveremo. Il Cesena? È una squadra da rispettare, abbiamo visto i risultati che ha fatto in casa. Dovremo essere bravi noi a far sì che non faccia ciò che sa fare. Dobbiamo essere bravi a costruirci il nostro destino. Il terzo posto? È naturale che serve un'inversione di tendenza a livello di punti, i ragazzi lo sanno, tutti lo sanno. Intanto pensiamo al Cesena. Ho sempre ragionato così".