LIVE TMW - Inter, Vecchi: "Traghettatore? Penso al presente. Pressione normale"

Al momento allenatore della Prima Squadra dopo l'addio di Frank de Boer, mister Stefano Vecchi guiderà Icardi e compagni nella difficile trasferta di Europa League sul campo del Southampton, per poi replicare domenica pomeriggio in campionato in casa contro il Crotone.

Come di consueto nelle giornate di vigilia, anche il tecnico bergamasco si presenta in conferenza stampa per analizzare dal 'St. Mary's Stadium' la partita contro gli uomini di Claude Puel: "Abbiamo preparato velocemente l'allenamento di ieri, ma non ci sono stati particolari problemi. Conosco già i giocatori, tante volte abbiamo condiviso il lavoro con la Prima Squadra. La situazione è un po' particolare, ma abbiamo lavorato sempre su campi vicini ad Appiano Gentile. Come detto, conosco i giocatori. Anche in ritiro 7-8 di loro erano con noi a Riscone. Chiaramente un po' di pressione c'è nel preparare una gara così importante".

Il tecnico del Sunderland ha detto che, con questo cambio, non sarà per loro facile capire le mosse dell'Inter.
"I giocatori nerazzurri sono di livello internazionale e molto forti. Non ci saranno tante sorprese".

Cosa pensa dell'esonero di De Boer?
"Mi dispiace per Frank, ci ha messo tantissimo impegno in questi mesi. Il rapporto tra Prima Squadra e Primavera erano ottimi, lui è una bravissima persona. Purtroppo nel calcio capita spesso che un allenatore venga esonerato".

Si dice sia un 'traghettatore': qual è il suo stato d'animo?
"Non so quello che succederà, ma so di essere apprezzato dalla società. Infatti voglio ringraziare tutti. Per me non è importante il fatto di essere o meno un 'traghettatore'. Si parla sempre del futuro, ma noi dobbiamo pensare alla gara di domani sera, estremamente importante. I giocatori sono forti, in questo momento devono avere la forza di uscire da una situazione non semplice".

In particolare, su cosa ha lavorato in queste ore?
"Vogliamo dare più sicurezze lavorando sulle cose semplice. Il tempo non è tanto, dobbiamo avere in mente 3-4 concetti per scendere in campo domani sera".

Cosa passa per la testa in questo momento?
"Per la testa passa un po' di tutto. Sicuramente ho dormito qualche ora in meno, ma solo per poter studiare al meglio l'avversario. Dormo sempre bene".

Tatticamente parlando, come pensa di approcciare alla gara?
"Sarà una partita importante. Per la mia mentalità, magari sbagliando, mi piace giocare le partite. Domani potremmo anche difenderci, dipenderà dalla forza dell'avversario. Non è detto che un pareggio possa bastare per la qualificazione".

In cosa chiede aiuto ai suoi giocatori?
"La nostra squadra è importante, nelle difficoltà giocatori del genere trovano la forza di reagire. In questo sono sereno, mi affido alla loro esperienza per far bene domani".

Qual è il suo stato d'animo?
"Per ora sono abbastanza tranquillo, vedremo domani cosa accadrà allo stadio".

Il tecnico conclude: "Vorrei porgere le condoglianze al presidente Thohir per la perdita del padre. Domani giocheremo con il lutto al braccio proprio per questo".