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LIVE TMW - Italia, Bernardeschi: "Europeo punto di partenza. Sheva il mio idolo"

LIVE TMW - Italia, Bernardeschi: "Europeo punto di partenza. Sheva il mio idolo"
© foto di FIGC/Image Sport
venerdì 3 giugno 2016, 14:142016
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Coverciano, Raimondo De Magistris
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14.14 - Conclusa la conferenza stampa.

14.13 - A marzo avete perso 4-1 contro la Germania, Hai ripensato a quella gara? "Ci ho pensato tanto, è giusto ogni giocatore analizzi la sua partita personale e poi col mister quella di squadra. Era un livello molto alto di squadra, ci mancò il passaggio finale per poter pungere gli avversari. Sfigurammo dal punto di vista del risultato, non del gioco".

14.11 - Quale è la caratteristica migliore di questa Nazionale? "Questa Nazionale ha tanta qualità, ma la forza principale deve essere soprattutto la forza del gruppo. Ci sono giocatori che sono qui da tanti anni e altri che sono solo all'inizio. C'è bisogno del giusto mix".

14.10 - Cosa ti chiede Conte? "Di puntare l'uomo quando sei in delle zone di campo che ti permettono di farlo e di stare collegato alla squadra in fase di non possesso. Chiede sempre di restare collegato alla squadra, anche ai calciatori più offensivi".

14.07 - Buffon ti ha dato qualche consiglio? Può esserci un messaggio in questa tua rapida ascesa? "Con Gigi ho un bellissimo rapporto e lo ringrazierò sempre, sia per i consigli che per come si comporta con me. E' un modello. Ai ragazzi dei settori giovanili dico di fare tanti sacrifici e di non perdersi mai, se vuoi raggiungere degli obiettivi il talento non basta, servono anche altre caratteristiche e qualità".

14.06 - E' una virtù ricoprire più ruoli? "Un giocatore deve adattarsi alle caratteristiche della squadra, non viceversa. Ogni giocatore durante la sua carriera vuole imparare più ruoli, ma poi deve definirsi in un ruolo ben preciso. Serve sia a se stesso che alla squadra".

14.05 - Come commenti il 10 a Thiago Motta? Come giudichi il ritorno di Corvino a Firenze? "Il 10 a Thiago Motta lo condivido. Con Corvino ci siamo sentiti, è tornato e posso fargli solo un grande in bocca al lupo. Sono molto felice del suo ritorno".

14.04 - Che rapporto hai con la Nazionale? "Mi ricordo il Mondiale del 2006, ci radunammo tutti in piazza e stavamo tifando la nostra Nazione. Ero un bambino che impazziva durante la partite, le emozioni più belle arrivano quando riesci a vincere e tutti festeggiano insieme".

14.02 - Come commenti le parole di tuo padre? "Le parole di mio padre mi hanno fatto molto piacere, lui è sempre stato molto critico nei miei confronti e io sono come lui. Non mi accontento mai e voglio sempre di più. Voglio dare un grande supporto a questa Nazionale, sono stato chiamato per questo e cercherò di fare il meglio possibile".

14.00 - Cosa ti ha chiesto Conte? Quale è il tuo idolo? "Il mister non mi ha detto nello specifico che mi avrebbe portato, io ho lavorato per questo e l'ho ottenuto. Il mio idolo da bambino era Shevchenko. Non ho un modello in particolare, ma cerco sempre di prendere le cose migliori dai grandi campioni".

13.58 - Cosa rappresenta per te la convocazione? "Questo Europeo per me deve essere un punto di partenza. Ho disputato una bella annata, è il coronamento di un sogno. Qualsiasi giocatore sogna di far parte della Nazionale. Non mi accontenterò di essere qui, un giocatore e una squadra devono sognare. Dobbiamo lavorare per raggiungerli, uno dei miei sogni sarebbe vincere l'Europeo e ce la metteremo tutta".

13.57 - Mai pensato di non far parte dei 23? "Sicuramente, era la mia seconda convocazione ed essendo il più giovane era possibile io restassi fuori. Ha avuto paura De Rossi, figurarsi io... Ho avuto un po' paura, ma da quando sono stato chiamato ho sempre cercato di dare il 100%. Questa chiamata è importantissima per me".

13.56 - Ti riconosci molto nelle caratteristiche attribuite al cittadino carrarino? "Si, assolutamente".

13.54 - Gli schemi di Conte sono i più adatti alle tue caratteristiche? "Un giocatore deve adattarsi sempre agli schemi, è il suo compito. Tatticamente, sull'esterno destro riesco ad adattarmi meglio. Un giorno, però, mi piacerebbe giocare trequartista. Tecnicamente mi piace giocare col pallone ma vado anche in profondità e ho una buona corsa".

13.53 - Con qualche minuto d'anticipo ha inizio la conferenza stampa di Federico Bernardeschi: "Sono il più giovane e per me è un grande privilegio e orgoglio essere qui. Cercherò di dare il massimo e il mio contributo a questa squadra".

13.40 - Inizierà tra venti minuti nell'Aula Magna di Coverciano la conferenza stampa di Federico Bernardeschi, numero 21 della Nazionale che farà il punto sul ritiro dell'Italia a poco più di una settimana dall'inizio dell'Europeo.