LIVE TMW - Italia, Conte: "I nostri giovani azzurri faranno parlare di loro"

22.21 - Termina qui la trasmissione dedicata alla Nazionale, il gruppo azzurro ha già lasciato gli studi in direzione Coverciano.

22.04 - Nicola Rizzoli, arbitro designato a partecipare ai prossimi Europei, interviene durante la serata di presentazione del gruppo azzurro: "Ci stiamo preparando alla stessa stregua dei calciatori, perché dovremo stare dietro a ragazzini dai 20 ai 32 anni: la preparazione atletica e dal punto di vista dell'alimentazione è fondamentale".

22.02 - Ancora Antonio Conte, ct della Nazionale azzurra, che parla delle tre riserve: "Abbiamo Daniele Rugani, Davide Zappacosta e Marco Benassi, tutti calciatori che faranno parlare di loro in futuro. Poi con noi ci sono tante persone che lavorano dietro le quinte, che sono tutte persone fondamentali per noi. Gli abbinamenti? Spettano ai giocatori. Io in USA ero in camera con Benarrivo".

21.58 - Torna a parlare Gigi Buffon, che elogia i propri compagni: "Ho avuto la fortuna di avere rapporti di amicizia molto stretti coi miei difensori ed è normale che con loro (Chiellini, Bonucci e Barzagli) è forte, visto che li conosco da tanto tempo. Ma anche col resto della squadra, ormai il nuovo corso della Nazionale è iniziato da due anni".

21.46 - Lorenzo Insigne è il prossimo ospite. Queste le sue parole: "Siamo tutti calciatori in famiglia, quattro figli e quattro calciatori".

21.42 - Tocca agli attaccanti, in particolare a Stephan El Shaarawy, italiano di Savona ma di origini egiziane per parte di padre: "Per me mister Dionigi è stato un maestro, il Legino la squadra con cui ho tirato i primi calci".

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21.39 - Si parla della prima sfida col Belgio, parola naturalmente al commissario tecnico Antonio Conte: "Affrontiamo una delle favorite per la vittoria finale, che è cresciuta tanto e che ha tanti giovani di talento. Però ci sono i favoriti sulla carta e poi c'è il campo: noi dobbiamo dimostrare di non essere da meno". Lippi: "Tutti parlano del Belgio e della Francia, nessuno dell'Italia, meglio così per me".

21.37 - Quanto è difficile dire ad un giocatore di stare a casa? Risponde Marcello Lippi: "Non è dura, i giocatori capiscono subito il tuo modo di proporsi, di ragione, di rapportarsi a loro e piano piano capiscono che toccherà a loro stare a casa". Stessa domanda per Conte: "Noi abbiamo fatto due stage e due scremature: è inevitabile che da un punto di vista umano dispiace molto, non è facile escludere giocatori che si sono dimostrati anche ottime persone e che ti hanno dato tutto in questi due anni".

21.33 - Entra in scena Marcello Lippi, che parla così dell'allievo De Rossi: "A 20 anni ha fatto decidere un ct, che in quel momento ero io, di fargli saltare un anno in Under 21, perché era sprecato e doveva giocare coi grandi. Ha grande voglia di imparare e di mettere a disposizione le sue qualità. Il difetto? E' un po' troppo esuberante in campo e ha anche pagato per questo". Risponde De Rossi: "Pregi il mister ne ha tanti a livello umano: per me è stato veramente come un padre, ha fatto parte di quell'inizio di carriera che per noi calciatori è importantissimo".

21.30 - Federico Bernardeschi parla dopo aver ricevuto un personalissimo in bocca al lupo da parte del padre: "Vederlo parlare di me così mi fa piacere e mi emoziona, non lo fa di frequente: il suo lavoro è duro e pericoloso, saluto tutti i cavatori".

21.23 - Tocca al centrocampo e prende parole il senatore Daniele De Rossi: "Sono da tanti anni in Nazionale e per la prima volta forse ho temuto di non essere parte di questo gruppo, invece ce l'ho fatta ed è una grande gioia esserci". Alessandro Florenzi rivela la prima cosa che ha messo in borsa: "La Playstation. Mia nonna in Francia? E' stato un gesto che gli avevo promesso, era la prima volta che veniva allo stadio. Il gol col Barcellona? Tanto istinto, un pizzico di bravura e fortuna, un bel mix".

21.15 - Parola a Leonardo Bonucci, centrale azzurro: "I miei compagni e i miei amici dicono che sono simpatico, in campo mi trasformo". Parla anche a Giorgio Chiellini: "Un punto in più o in meno non cambia nulla, se serve per vincere sono disposto a uscire anche fasciato dal campo". Non può mancare Andrea Barzagli: "Con Giorgio e Leo ci vediamo spesso, anche fuori dal campo con le famiglie".

21.07 - Il grande Dino Zoff, con un collegamento video, dedica un pensiero a Buffon: "A Gigi si può dire ben poco, ovvero che continui a giocare come sta facendo ultimamente. Se fa bene lui ci portiamo avanti col lavoro. Io ho vinto il Mondiale a quarant'anni da capitano, se lui vincesse l'Europeo sarebbe bello. L'unico consiglio che gli ho dato è mettere delle maglie con le maniche lunghe, altrimenti sembra di essere in spiaggia".

21.02 - Lunga intervista a Buffon, che parla di tanti argomenti stimolato anche da input fotografici: "La Serie B con la Juve è stata una occasione per me e per chi è rimasto, per dimostrare coi fatti e non con le parole il senso di appartenenza".

Mondiale vinto: "Non ho tanti bei ricordi di quella serata, la tensione è talmente alta che non riesci a goderti la bellezza della serata, ma la foto mi dà ancora tante emozioni. A livello lavorativo nulla può equivalere una vittoria di un Mondiale".

Parma: "In quel momento mi sentivo un supereroe, adesso non mi sento un medioman, ma una persona normale e realizzata. E' importante mantenere il proprio equilibrio, conoscere i propri pregi e difetti".

Esordio in azzurro: "Se c'era una partita in cui non avrei voluto mettere piede in campo era quella, viste le condizioni atmosferiche e l'importanza della gara. Non vedevo l'ora che finesse la gara. In quel momento pensavo che col talento avrei potuto fare tanto, invece non basta solo quello. In campo serve tanta rabbia, la fortuna ogni tanto aiuta ma la rabbia è un ingrediente fondamentale".

20.56 - Parola a Capitan Gigi Buffon, che commenta l'inizio dell'avventura francese: "Abbiamo una grande responsabilità, quella di rappresentare il nostro paese, che per il calcio si scalda. Abbiamo vinto quattro Mondiali e siamo quindi una squadra di riferimento, non stiamo vivendo il nostro miglior momento, ma magari proprio in queste occasioni si riesce a emergere e sorprendere".

20.49 - Arriva anche l'annuncio ufficiale, sull'account Twitter della Nazionale: non ci sono sorprese, con nomi e numeri che circolano già dal tardo pomeriggio e che rammentiamo di seguito.

1 Buffon, 2 De Sciglio, 3 Chiellini, 4 Darmian, 5 Ogbonna, 6 Candreva, 7 Zaza, 8 Florenzi, 9 Pellé, 10 Motta, 11 Immobile, 12 Sirigu, 13 Marchetti, 14 Sturaro, 15 Barzagli, 16 De Rossi, 17 Eder, 18 Parolo, 19 Bonucci, 20 Insigne, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 23 Giaccherini.

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20.44 - I convocati azzurri stanno arrivando tutti, a gruppi di tre, su numerose Pande azzurre, la macchina ufficiale della Nazionale presentata nei giorni scorsi a Coverciano.

20.34 - Dal palco di 'Sogno Azzurro', trasmissione in diretta RAI dall'Auditorium Rai del Foro Italico di Roma, Antonio Conte, ct della Nazionale italiana, ha parlato delle scelte riguardo le convocazioni ufficiali dell'Italia ai prossimi Europei: "Le scelte sono state fatte, abbiamo riflettuto tanto e per me sono i migliori. Speriamo che non succeda niente, fino a mezzanotte possiamo cambiare idea, ma le idee sono già ben precise.