Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Italia, De Sciglio: "Nel 2006 abbiamo distrutto casa dopo il gol di Grosso"

LIVE TMW - Italia, De Sciglio: "Nel 2006 abbiamo distrutto casa dopo il gol di Grosso"TUTTO mercato WEB
giovedì 30 giugno 2016, 15:212016
di Andrea Losapio
Dall'inviato a Montpellier

Termina la conferenza stampa di De Sciglio

Su Conte. "La voglia che ha di guidare la squadra dalla panchina, se potesse entrerebbe in campo pure lui per giocare insieme a noi. Questa sua grinta e intenzione di trascinare per non mollare di un centimetro... questa è la cosa che balza agli occhi. Certo che lo sentiamo quando urla, soprattutto per chi gioca sulla fascia".

Sull'esuberanza fisica. "Pensiamo partita dopo partita, sicuramente anche Conte ci trasmette molta più cattiveria agonistica. Lottare su ogni pallone, andare agli scontri fisici, dobbiamo fare perché non abbiamo dei fuoriclasse come la Spagna. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo".

Primo Italia-Germania. "Sarà una grandissima emozione, già stato con la Spagna in un ottavo di finale. La mia prima partita così importante sarà motivo di emozione e orgoglio. Perciò cercherò sicuramente di fare il massimo e aiutare la squadra nel miglior modo possibile".

Sui precedenti. "Guardavo il mondiale a casa di amici, avevo 14 anni. Mi ricordo una partita molto tirata, molto dura. Mi ricordo che avevamo quasi distrutto casa dall'esultanza. Nel 2012 ero in vacanza, sempre molta passione, avevamo fatto una grande gara anche lì e li abbiamo messi in difficoltà. Ero a Ibiza, perciò già lì la Germania stava iniziando la generazione di giocatori giovani che adesso sono titolari".

Sulla difesa. "Hanno giocatori di grande esperienza a livello internazionale, noi abbiamo i tre della Juve che dimostrano ogni partita la loro forza e il loro affiatamento. Giocando insieme ogni partita è normale si conoscano alla perfezione. Grande esperienza e personalità, ci danno indicazioni per muoverci al meglio. In Italia vincono da cinque anni".

Sui problemi a centrocampo. "Ci sentiamo pronti perché siamo consapevoli del nostro valore e delle qualità. Siamo ventitré giocatori che valgono, altrimenti Conte non ci avrebbe chiamato. Sicuramente abbiamo delle assenze importanti a centrocampo ma abbiamo altrettanti giocatori bravi in grado di rimpiazzare i compagni. Siamo ventitré, non ci sono scorte, riserve o titolari".

Sui periodi difficili e gli infortuni. "Il cambiamento è iniziato con la maglia del Milan, sicuramente, ma sto vivendo con grande equilibrio. Ho imparato ad averlo perché per un giorno sei forte e l'altro sei scarso. Mi sto godendo il momento ma sono concentrato sulla gara di sabato che sarà molto impegnativa".

Sulla prestazione con la Spagna. "Penso di avere giocato bene, ma non solo io, tutta la squadra ha giocato. Sulla carta la Germania ha un grande organico, ma poi è il campo a parlare. Giocano differentemente dalla Spagna, sono messi meglio fisicamente ma possiamo fare comunque molto bene".

Sull'unico giocatore del Milan. "Montolivo si è fatto male appena prima delle convocazioni, pure Antonelli è stato infortunato nelle ultime settimane. Per il ritiro dei trenta ne avrebbe fatto parte. Motivo di orgoglio e sto cercando di dare il massimo, il meglio che posso anche per i colori rossoneri in nazionale".

Sul discorso che ognuno di voi fa a turno. "Sì, è vero, deve venire dal cuore e spingere la squadra. Io avrei detto che bisogna crederci, sebbene giochiamo contro la squadra campione del mondo possiamo dargli dei problemi".

Sulla cicatrice. "Io ho sempre saputo di avere questa forza, ogni volta che la guarderò in futuro mi farà tornare in mente il periodo che ho passato e come l'ho superato. Anziché farmi un tatuaggio avrò una cicatrice come ricordo di questo periodo, prima negativo ma che poi sono riuscito a superare".

Sulla Conte. "Mi ha aiutato molto, mi ha fatto sentire la sua fiducia in qualsiasi momento della stagione, convocandomi anche in mesi in cui non riuscivo a rendere al meglio. Mi faceva sentire parte di questo gruppo e di questa squadra, dandomi fiducia. Poi anche tutto il gruppo di compagni... siamo molto affiatati e tutti insieme riusciamo a esaltare le qualità di ognuno di noi".

Sui punti deboli. "Ci stiamo lavorando, come hai detto bene. Stiamo vedendo molte sedute di video per preparare questa partita. Per poi vedere come pressarli in base alle situazioni. Anche in fase di possesso nostro".

Sulla Germania. "Sulle contromisure penso che il mister non voglia far sapere nulla. Stiamo cercando di prepararla al meglio, come fatto con la Spagna. Sicuramente sarà una partita più difficile, più dura. Sono i campioni del mondo. La forza del gruppo però può mettere in difficoltà anche loro se lavoriamo sui punti deboli. Loro attaccano con molti giocatori, dobbiamo tenere altissima la concentrazione quando fraseggiano al limite dell'area. Poi dobbiamo essere bravi a ripartire subito, se lavoriamo bene possiamo metterli in difficoltà".

14.50 - Fra poco arriverà Mattia De Sciglio per la consueta conferenza stampa.