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LIVE TMW - Lazio, Braafheid e Gentiletti in coro: "Siamo in un grandissimo club"

LIVE TMW - Lazio, Braafheid e Gentiletti in coro: "Siamo in un grandissimo club"
venerdì 29 agosto 2014, 13:112014
di Alessandra Stefanelli
Premi F5 per aggiornare la diretta.

Giorno di presentazioni in casa Lazio. A Formello tra pochi minuti si terranno le prime conferenze stampa di Edson Braafheid e Santiago Gentiletti, gli ultimi arrivati in casa biancoceleste. Tra poco tutte le parole dei due calciatori live su Tuttomercatoweb.com.

Parla subito il ds Igli Tare che presenta così Braafheid: "È un giocatore che ha fatto molto bene in Olanda, ha grande esperienza e può fare molto bene con questo gruppo. È arrivato per completare una rosa importante, ma che aveva alcune carenze in certi ruoli come il terzino sinistro. In estate si è presentata questa scommessa, si è messo subito in discussione visto che lui veniva da un'annata sfortunata all'Hoffenheim. Alla fine abbiamo deciso si acquisirlo per una stagione. E' molto esperto, anche a livello internazionale. Ha avuto delle esperienze gloriose in passato, ha giocato anche la finale del Mondiale nel 2010. Mi fa molto piacere perché potrà essere molto utile al gruppo".

Ecco Braafheid: "Sono molto felice di essere qui. Questa è una grande opportunità per rilanciare la mia carriera e voglio sfruttarla appieno. L'anno scorso non ho giocato molto, adesso voglio giocare più che posso e raggiungere il mio livello. Magari vincere anche qualcosa con questo club".

Sul Milan: "Sarà la prima partita e io non sarò al top, quindi il mio ruolo principale sarà quello di supportare la squadra. Se giocherò farò il massimo".

Sul modulo: "Ho giocato al centro e come terzino, non ho una posizione che preferisco, posso giocare bene in entrambe le posizioni. Da questi primi allenamenti la mia concentrazione è sul ruolo di terzino".

Sulla Lazio: "Questo è un grandissimo club, dal primo momento mi hanno accolto a braccia aperte. C'è molto feeling, equilibro e degli ottimi giocatori. L'obiettivo è quello di essere una squadra, è quello che vuole il mister. Credo possiamo fare grandi cose".

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Il ds Tare presenta Gentiletti: Il suo arrivo per tanta gente è stata una sorpresa. Di lui si è parlato poco, il suo nome non girava tra quelli della stampa. E' un difensore con caratteristiche particolari, ci è piaciuto da subito per il modo di approcciare la gara con personalità, aggressività ma anche tecnica. Questa è stata la cosa principale che seguivamo in estate per completare il reparto. E' sta una cosa pensata alla lunga, quando è uscito il suo nome però è stato messo subito in croce. E' un errore clamoroso che viene fatto qui a Roma, si giudica prima di vedere i giocatori in campo. Noi non andiamo alla ricerca di nomi. Sarà un elemento molto utile per la prossima stagione".

Parola all'altro acquisto, Gentiletti: "Sono molto contento del fatto che mi sia stata data la possibilità di giocare in una squadra così grande come la Lazio, le aspettative sono alte. Ho già giocato per una big in Argentina e cercherò di non deludere le aspettative. Lotteremo insieme per conseguire risultati importanti anche se in Italia ci sono altre squadre di grande livello. Sono stato ricevuto dai miei compagni con grande affetto e questo è importante e mi rende molto felice".

Sul ruolo e sul match contro il Milan: "La partita con il Milan è importante, fisicamente sto molto bene poi deciderà l'allenatore. Quando c'è un cambio di club e di allenatore è normale che si aspetti un po' di tempo per abituarsi e entrare nei meccanismi della squadra. Ho parlato con l'allenatore, ha detto a me e alla squadra cosa si aspetta. Ci siamo allenati per questo, poi sarà lui a decidere".

Sull'esperienza al Brest: "Nel momento in cui si esce dal proprio Paese e si va all'estero ci si deve confrontare con realtà nuove. In Francia ho giocato con una piccola squadra ma questo ha fatto crescere la mia esperienza e ora proverò a metterla al servizio della Lazio".

Sul San Lorenzo: "Per loro la Libertadores era una sorta di ossessione. Le aspettative erano alte, non avevano mai vinto e alla fine ce l'abbiamo fatto. È quello che vorrei fare anche alla Lazio, allenarmi per ottenere grandi risultati. Non si può fare dal giorno alla notte, ma la squadra, l'allenatore e i dirigenti sono ottimi".

Su De Vrij: "È ovviamente un ottimo giocatore ma questa non è una scoperta. Lo ha dimostrato al Mondiale, è un onore giocare con lui, spero possa fare bene e lo auguro anche a me stesso".

Sulla speranza di entrare nel cuore dei tifosi: "Naturalmente a volte si fa bene, a volte meno. Io prometto di dare sempre il massimo, mi auguro di entrare nel cuore dei tifosi ma dipende anche dai risultati. Se faremo bene, sarà sicuramente più facile".