LIVE TMW - Lazio, Klose: "Felice del rinnovo. Djordjevic può essere il mio erede"

Queste le parole in conferenza stampa in casa Lazio di Miroslav Klose, attaccante tedesco fresco campione del Mondo.

Che anno sta per iniziare? "Non so dirlo. Ancora non abbiamo mai giocato. E' stato importante il rinnovo prima del Mondiale. Volevo rimanere a Roma anche quest'anno per fare più gol dello scorso anno. Spero di non avere più infortuni".

L'assenza delle coppe europee? "Può essere importante perché ci permetterà di allenarci con continuità per giocare al meglio sia in campionato che in Coppa Italia. Sono anche molto felice del nuovo tecnico e dei nuovi compagni".

La rivalità con Djordjevic? "L'importante è lavorare e spero che possa andare come la mia prima stagione in biancoceleste".

Le motivazioni? "L'obiettivo è l'Europa, vogliamo tornarci. Poi se arriverà qualcosa di più meglio. Vogliamo anche giocare bene, come squadra. Giocando solo la domenica avremo anche maggiori forze a disposizione".

C'è chi dice che mi sono risparmiato per il Mondiale? "Non m'interessa. Avevo degli obiettivi personali e come squadra e ho seguito la mia squadra. Avevo le idee chiare".

Futuro in società dopo l'addio al calcio giocato? "Ho ancora un anno di contratto con un'opzione per un'altra stagione. Mi piacerebbe avere il patentino di allenatore, poi non so cosa potrà succedere".

Il rapporto con i tifosi? "E' difficile giocare senza di loro. Insieme possiamo vincere di più, sia in casa che fuori. Molto dipenderà anche da noi, se dimostreremo che diamo tutto per questa maglia i tifosi torneranno dalla nostra parte".

La prossima Serie A? "Juve e Roma hanno dimostrato di essere di alto livello, così come le milanesi. Vediamo come si comporterà la Roma con la Champions. La cosa più importante di tutte è la Lazio e lo stato di forma della squadra".

Cosa può imparare l'Italia dalla Germania? "Noi abbiamo capito qualche anno prima che servono giocatori giovani per vincere. Abbiamo iniziato tre-quattro anni fa e le dimostrazioni arrivano dalle vittorie dell'Under19 e dell'Under21. Serve esperienza ma anche gioventù in squadra. I ragazzi imparano sempre da chi ha più esperienza. Questa è la vera differenza con l'Italia. L'aspetto tecnico e tattico non c'entra".

Un consiglio per il calcio italiano? "Lavorare sui giovani, come abbiamo fatto in Germania negli ultimi dieci anni, anche in grandi club come Bayern Monaco e Borussia Dortmund".

Djordjevic? "E' un ragazzo che mi piace tantissimo. L'ho visto in allenamento, mi piace come si muove e sa calciare con entrambi i piedi. Ha poi grande voglia di lavorare, crescere e migliorare. Lui vuole imparare ed è un bravo ragazzo. Può prendere il mio posto oppure possiamo giocare insieme".

Lazio sorpresa del campionato? "Non lo so. Dovremo dimostrare il nostro impegno domenica dopo domenica. In settimana servirà grande lavoro".