Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Lippi: "Oriundi? Regolamento lo permette. Stage? Ultimo problema"

LIVE TMW - Lippi: "Oriundi? Regolamento lo permette. Stage? Ultimo problema"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 23 marzo 2015, 22:452015
di Antonio Gaito

Intervistato nel corso del Processo del lunedì, l'ex commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi ha affrontato vari temi, a partire quello degli oriundi convocati da Conte che tanto sta facendo discutere: "Mancini contro gli oriundi? Rispetto le opinioni di tutti, del resto ci sarà sempre chi vede tutto nero o tutto bianco. Bisogna dire che c'è un regolamento che permette questo e quindi uno si adegua. Non è poi un momento così brillante per il nostro calcio, anche se per tutti sarebbe bello avere tutti giocatori nati in Italia".

Sul problema degli stage: "Credo sia l'ultimo dei problemi. Nessuna nazionale li fa. E' chiaro che un tecnico giovane, abituato a lavorare sul campo, si ritrova in una realtà diversa, ma in fin dei conti c'è un pò di tempo in più per prepararsi".

Un vincente come te quando si stanca? "Mai, la vittoria ha un sapore talmente bello che più vinci e più vuoi farlo. Non mi sono stancato di vincere, ma mi sono stancato di non vedere la mia famiglia, i miei nipoti, la mia città, la mia casa, ogni cinque mesi".

Cosa ha in più la Juventus? "Ha saputo ricostruire una sua juventinità, ma non sempre ha vinto. Quando arrivai io erano dieci anni che non vinceva. Anche in quel caso ricostruimmo una mentalità importante, vincemmo poi il campionato al secondo anno e poi la Champions al terzo. Può tornare a far bene anche in Europa, anche se esistono tre club difficilmente superabili".

Ti aspettavi Allegri subito pronto? "Sì, il percorso era quello. Poi bisogna essere fortunati anche nei sorteggi, negli altri anni non c'è stata e magari poteva passare qualche turno, prendere fiducia ed acquisire esperienza internazionale. A me sono piaciuti contro l'Atletico Madrid, oltre a queste ultime due. Ora c'è stato un pizzico di fortuna, diciamolo pure, non sarà facile ma è sempre meglio affrontare il Monaco che una di quelle tre...".

Vuoi allenare una nazionale per l'Europeo? "E' l'unica cosa che non ho mai fatto, ma non ho un obiettivo. Non ho intenzione di allenare un club, quindi potrebbe essere una soluzione una nazionale".

A breve verrà chiusa la vicenda Calciopoli con la sentenza. Che giudizio hai nove anni dopo? "Mi pare che siano emerse tante cose dopo, sono uscite cose nuove che la gente non immaginava. Non c'erano solo due brutti anatroccoli, ma mi fermo, ormai sono passati così tanti anni..."