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LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Le parole del presidente non si commentano"

LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Le parole del presidente non si commentano"
lunedì 22 settembre 2014, 15:252014
di Luca Bargellini
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Inizierà fra poco la conferenza stampa di Filippo Inzaghi, tecnico del Milan, alla viglia del match contro l'Empoli al Castellani.

L'Empoli? "Ha fatto bene con la Roma e se una squadra fa bene contro di loro vuol dire che ha valori. Sanno giocare a calcio e in casa loro possono fare bene. Noi però siamo il Milan e dobbiamo continuare il nostro cammino positivo".

Le frasi del presidente Berlusconi? "Le sue frasi non si commentano. Io per primo volevo regalargli una vittoria. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra che può fare bene anche in Champions League. Tutti noi volevamo stare 90' nell'area della Juve, questo però dipende dalla forza dell'avversario. Forse c'è stato miglior possesso da parte loro, ma noi siamo una squadra in costruzione. Loro hanno segnato con una grande giocata di Tevez e noi avremmo potuto pareggiare con il rigore che c'era e che non ci è stato dato. Adesso sarà importante la partita di domani".

Le prossime tre partite? "Adesso devo pensare all'Empoli, non alle altre. Dopo tre partite avere sei punti è un buon risultato con delle prestazioni buone. Siamo una squadra in crescita che deve trovare le sue certezze. Domani sarà importante fare una bella partita. I ragazzi sono carichi e domani sono sicuro che ci sarà lo spirito giusto".

La formazione? "Ho provato qualcosa stamani, ma ancora non ho le idee chiare su chi ha recuperato. Domani ci sarà una nuova rifinitura e capirò meglio. Sabato abbiamo speso molto sul piano mentale e domenica prossima saremo di nuovo in campo. Magari qualche elemento fresco ci sarà. E' il momento giusto".

Torres e van Ginkel? "Stanno entrando bene nella squadra. Fernando ha recuperato anche dal problema alla caviglia. Mi sembra pronto così come van Ginkel che è un giovane che aveva bisogno di tempo per integrarsi".

Se ho sentito la società dopo il ko con la Juventus? "Sono tutti molto felici del nostro lavoro. Il dottor Galliani ci è vicino così come Barbara Berlusconi e il presidente che ci fa visita ogni settimana. Io sono felice perché se pensavamo di poter battere la Juve vuol dire che abbiamo fatto già un grande lavoro".

Cosa ci può dare Torres sul piano tattico? "Ho sette attaccanti a disposizione, ho l'imbarazzo della scelta. Io devo pensare dove siamo e gara per gara valuterò lo schieramento migliore. Siamo l'attacco migliore della Serie A e dobbiamo sfruttare tutte le frecce che ho a disposizione. Torres come Pazzini può essere importante. Dobbiamo sfruttarli al meglio".

Il momento del centrocampo? "In Italia abbiamo sempre qualcosa da dire. Noi finora abbiamo fatto bene, anche a centrocampo. Ci manca Montolivo ed è difficile sostituirlo. Van Ginkel? E' un ragazzo di qualità e prestanza fisica. Gioca bene e può alternare il gioco corto a quello lungo. Ci potrà dare una grande mano".

Utile il turnover? "Ci vuole una mezza misura in ogni situazione. Domani mattina verificherò il recupero di chi è sceso in campo contro la Juventus. Qualche giocatore fresco domani ci potrà comunque fare bene, ricordando che le sostituzioni nelle prime giornate della stagione sono spesso determinanti".

La finale di Champions a Milano? "E' un motivo di orgoglio che la finale sia in città e in Italia. Ci prepareremo ad accogliere una manifestazione che al Milan ha sempre regalato soddisfazioni".

Il ritorno in Champions? "Adesso dobbiamo lavorare sulle certezze e continuare a migliorare sulla strada intrapresa".

La condizione di El Shaarawy? "E' stato fermo quasi 10 giorni senza allenarsi, poi la settimana prima della Juve è tornato in gruppo. Alla lunga poi ha pagato a livello fisico avendo i crampi. Dispiace perché deve recuperare la condizione. Speriamo già da domani".

Gli indisponibili? "Alex credo che sarà a disposizione per la prossima gara. Menez? Sta bene, mi auguro che domani abbia recuperato bene".

Baricentro troppo basso con la Juve? "E' dipeso dalla forza dell'avversario. Avevamo impostato la gara come quella con il Parma, con qualche accorgimento in più. Volevamo gestire la Juve per poi fargli mare e fino al 70' è andata bene. Poi Pogba ha inventato il gol di Tevez e la partita ha preso una strada ben determinata. Io cercherò comunque di avere il baricentro nella metà campo avversaria".

La distanza con la Juve? "Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra e se siamo delusi dell'1-0 vuol dire che siamo sulla strada giusta. Ho sentito il presidente un'ora fa ed era contento del nostro lavoro. Abbiamo parlato dell'Empoli e mi ha fatto l'in bocca al lupo. Speriamo di regalargli un successo. Venerdì? Penso che sarà con noi".

Il rapporto con i tifosi? "La più grande conquista di quest'anno sono stati gli 80mila di San Siro. Questo è il biglietto da visita che dobbiamo portare nel cuore per ricreare l'ambiente giusto. Ci vorrà tempo dopo annate difficili. Sono felice del loro riavvicinamento, perché hanno visto il ritorno dello spirito del Milan. Così i tifosi ci staranno vicini".

Secondo tempo inferiore al primo? "Il nostro è un gioco dispendioso e in queste gare non ho potuto fare i cambi preventivati a causa di alcuni problemi incorsi durante la gara. Dobbiamo migliorare la tenuta durante il match, ma dai dati corriamo molto e con velocità alte".

La condizione di Honda? "Anche lui è recuperato, ma anche nel suo caso valuterò tutto domani mattina. Speriamo che sia pienamente recuperato".

Le parole del presidente una stoccata che non serviva? "Il morale è alto e la riprova arriva dalla sua telefonata di un'ora fa".