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LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Non abbiamo alibi. Dobbiamo dimostrare il nostro valore"

LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Non abbiamo alibi. Dobbiamo dimostrare il nostro valore"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
sabato 18 aprile 2015, 15:092015
di Pietro Lazzerini
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Conferenza stampa pre-derby per Pippo Inzaghi a caccia della vittoria contro l'Inter. Tra poco le parole dell'allenatore rossonero.

Sul derby: "Stiamo bene, abbiamo recuperato tanti giocatori. Sono allenamenti molto intensi, ho l'imbarazzo della scelta. Ho 15-16 titolari, che possono darmi una mano anche a gara in corso".

Sul futuro: "Io devo dimostrare il mio valore ogni partita. Vado avanti per la mia strada con il mio stesso spirito di sempre. Io sono molto sereno e mi auguro di far bene e ripagare tutto l'affetto che sento".

Sull'importanza della visita di Berlusconi: "E' molto importante, fa la differenza il presidente quando viene qui. Poi parlerà con la squadra. Con me mi ha sempre stimolato e dato dimostrazioni di affetto. Ma non solo lui. Mi vogliono bene tutti al Milan, compresa la maggior parte dei tifosi. Io sono venuto qua ad allenare per far tornare il Milan dove merita di stare. Son convinto che con questa presidenza, questa società, e spero con me come allenatore, torneremo a vincere. Il regalo più bello che possiamo fare a Berlusconi è vincere giocando bene".

Su possibile assenza di Destro: "Davanti ho l'imbarazzo della scelta. Ho tre giocatori a sinistra tutti arruolabili. Destro ha appena recuperato. Pazzini potrebbe sostituirlo, come lo può fare anche Menez. Oggi deciderò chi schierare dall'inizio. Questa varietà di scelta mi agevola molto".

Sul risposte che deve dare il derby: "I derby sono una partita a sé. Il motto è: non si gioca si vince. Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni che hanno iniziato ad essere positive dalla partita di Firenze. E' un Milan che mi piace e che mi dà grandi garanzie. Questi devono essere motivi di ulteriore crescita. Noi dobbiamo vincere il derby perché è molto importante per Milano e perché penso che la squadra abbia bisogno di una grande vittoria. Siamo il Milan, dobbiamo pensare solo a giocare una grande partita".

Su sfida con Mancini: "Io non la vivo così. Perché che io abbia meno esperienza di Mancini è evidente. Io devo cercare di crescere partita dopo partita affrontando il mio lavoro con grande umiltà. Pretendo il massimo da me stesso. Io sono venuto al Milan per tornare a vincere. Sono felice della pazienza di società e tifosi nei miei confronti. Tutto questo fa sì che io lavori giorno e notte per il bene di questi colori".

Sui cambi che possono determinare: "Tutte le partite si risolvono con i cambi. E' questo il problema che abbiamo avuto a gennaio-febbraio quando non avevamo cambi. Adesso è diverso. Poli alcune volte tendo a metterlo durante il match perché ha un modo di entrare in campo che può cambiare l'apatia della squadra in quel momento. L'allenatore fa un cambio sempre per il bene della squadra, senza pensare ai singoli".

Su Diego Lopez: "Si è distorto un dito, però sembra che non sia niente di grave e che domani ce la faccia. Se domattina mi dà tutte le garanzie del caso allora giocherà, altrimenti giocherà Abbiati che è un grandissimo portiere. Non si allena solo per precauzione".

Sull'Inter che si aspetta: "Ho pensato poco all'Inter. Io ho l'imbarazzo della scelta e quindi non penso all'avversario. Sappiamo quali sono le loro caratteristiche. Penso che noi dovremmo cercare di imporre il nostro gioco facendo la partita e cercando di arrivare più volte al tiro".

Su possibile richiesta di un'altra stagione: "NOn sono considerazioni che devo fare io. La panchina mi è stata affidata per le mie qualità. Io ho un contratto e sono sereno. La vicinanza della proprietà e di Galliani è un segnale. Abbiamo tutti i requisiti per far bene. Abbiamo pochi alibi. Adesso sta a noi dimostrare il nostro valore. Io dovrò cercare a tutti i costi di restare in sella, anche perché credo di aver capito cosa serve a questa squadra".

Su vittoria del derby per i tifosi: "Saranno felici quando torneranno a vincere qualcosa. Però sono intelligenti e sanno che con una proprietà così vincente torneremo presto a vincere. Però siccome è importante cercheremo di vincere questo derby".

Su tourneè invernale: "Sono chiacchiere. In quei due mesi sono mancati tanti giocatori. Dovevamo fare meglio con gli infortunati. Siamo stati a Dubai anche per allenarci meglio. Gli Sponsor sono importanti. Se fosse solo quella la causa degli infortuni sarebbe troppo facile. Il prossimo anno cercheremo di fare meglio".

Su potenziamento del centrocampo: "Ho valide alternative. Cercherò di capire le migliori scelte da fare sia all'inizio che a partita in corsa. Il recupero di Suso, Honda e Cerci mi dà ampia scelta perché hanno caratteristiche molto diverse".

Su carattere cambiato di squadra e di Inzaghi: "Ho visto che abbiamo fatto 24 tiri verso la porta e questo mi ha rassicurato da un punto di vista della presenza in campo. E' vero che dobbiamo migliorare nel tiro e nell'ultimo passaggio, però il gioco sviluppato è buono perché sennò non avremmo tirato così tanto. Dobbiamo continuare su questa squadra e riuscire ad essere più bravi sotto porta".

Su lavoro settimanale: "Io non mi accontento mai. L'unica profezia che posso fare è che giocheremo una buona partita come abbiamo fatto da Firenze in poi. Siamo una squadra che deve anche saper soffrire e da questo punto di vista sono sereno per la partita di domani. E' chiaro però che dobbiamo vincere".

Su chi ha più da perdere: "Nessuna delle due. Speriamo che sia un bello spot per il calcio con tantissimi tifosi. Tutti cercheranno di fare il massimo. Vedere i tifosi di Milan e Inter arrivare insieme deve essere un esempio".

Su Honda: "E' recuperato e domani potrà essere in campo. Ha recuperato con 10 giorni di anticipo. Adesso, nell'allenamento di oggi cercherò di capire se potrà partire dal primo o meno".