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LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Torres? Mourinho mi ha dato garanzie"

LIVE TMW - Milan, Inzaghi: "Torres? Mourinho mi ha dato garanzie"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 30 agosto 2014, 16:352014
di Gaetano Mocciaro

Inizia la conferenza stampa del tecnico del Milan Filippo Inzaghi alla vigilia dell'esordio in campionato contro la Lazio.

Sensazioni alla vigilia: "Sono molto fiducioso. Questa mia serenità deriva dal fatto che ho visto la squadra allenarsi bene. Quello che hanno passato questi giocatori era dura per il lavoro, perché non c'erano più certezze. Sono molto emozionato ma nel nostro mestiere si vive di emozioni. Sicuramente da allenatore dormo molto meno che da giocatore. Questo perché è difficile essere sempre credibile, lasciare a casa dei giocatori. Ma è un lavoro bellissimo, gratificante e spero di riposare per dare domani il meglio di me stesso".

Sulla visita di Conte: "Mi ha fatto piacere, mi ha fatto capire che ci sono giocatori che segue. La sua mentalità farà bene al calcio italiano".

Sul nuovo acquisto Fernando Torres: "Non c'è ancora l'ufficialità, se poi arriva saremo tutti contenti. Abbiamo pensato che fosse un giocatore che ci potesse dare una grande mano. Mi sono informato sul suo modo di allenarsi e sull'atteggiamento. Quando mi hanno detto che era sempre il primo ad arrivare al campo di allenamento non ho avuto dubbi nel dare l'ok. L'uomo è fondamentale, viene prima di tutto".

Formazione per domani: "Devo ancora valutare. Col modo di giocare che abbiamo due cambi davanti saranno pressoché obbligatori durante la partita".

Hai parlato con Mourinho per Torres?: "Sì, l'ho sentito. Volevo chiedergli come stesse, che atteggiamento avesse anche se da fuori mi sembrava un bravo professionista. E queste sensazioni mi sono state confermate".

Sugli obiettivi: "Il mio compito è di far rendere al 100% i giocatori che il Milan mi dà, Sul modulo sono aperto ad altre soluzioni. Per la classifica io mi pongo con obiettivi ambiziosi. Bisogna essere ambiziosi, non presuntuosi. Mi auguro di essere all'altezza anche se ci sono squadre più attrezzate".

Sul mercato: "Non ne vorrei parlare, vorrei concentrarmi sulla partita contro la Lazio. Qualcuno comunque si è dimenticato degli acquisti di Alex e Menez, giocatori di spessore ma essendo arrivati nell'immediato post-campionato forse non vengono ricordati".

Sulla presenza del presidente Berlusconi: Ha una parola per tutti, un consiglio. Lo ascolto sempre, dice cose importanti ai giocatori. E se le dice il presidente che ha vinto di più nella storia del calcio questo ha un grande riscontro nei ragazzi. Spero che continui ad essere presente perché la sua vicinanza è un valore aggiunto".

Esordio in panchina emozionante come la finale di Champions da giocatore?: "Ogni avvenimento ha un'emozione particolare. Oggi è molto emozionante, non so se paragonarla a qualcosa avuta da giocatore. Anche la vittoria al Viareggio mi ha dato grandi emozioni".

Chi ringrazieresti per quello che sei?: "La mia famiglia. A livello calcistico, vorrei ringraziare il Milan e la sua dirigenza. Quando mi hanno fatto allenare gli Allievi pensavano che un giorno sarei arrivato in Prima squadra. Le giovanili mi sono servite molto".

Chi ringrazieresti per quello che sei?: "La mia famiglia. A livello calcistico, vorrei ringraziare il Milan e la sua dirigenza. Quando mi hanno fatto allenare gli Allievi pensavano che un giorno sarei arrivato in Prima squadra. Le giovanili mi sono servite molto".

Dna Milan è stato perso? "Non lo so. Da allenatore ho la mia filosofia. Prima di costruire un modulo di gioco bisogna capire che maglia si indossa: la maglia del Milan è qualcosa di unico. Quando vai via dal Milan ci vuoi sempre ritornare. Se ci batteranno dovrà farlo una squadra più forte di noi, non che ha più voglia di noi".

Su Pazzini: "E' un leader di questo progetto, sa la mia considerazione nei suoi confronti. Sceglierò cosa fare domani, sarà difficile scegliere. Conte ha parlato anche di lui. E' al centro del mio progetto, sia che parte dal primo minuto sia che va in panchina"

Qualcuno che ha alla grinta Inzaghi? "Non ce n'è solo uno. Tutti sono partecipi. Montolivo, nostro capitano, è partecipe come se giocasse".

Su Honda: "Deciderò se sarà titolare. Sta facendo bene, è un grande professionista. Non so se giocherà dall'inizio o meno, ho grande stima ed è stimato dai compagni".