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LIVE TMW - Milan, Mihajlovic: "Qualsiasi cosa accada sarò grato a Berlusconi"

LIVE TMW - Milan, Mihajlovic: "Qualsiasi cosa accada sarò grato a Berlusconi"TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 24 ottobre 2015, 13:012015
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Sinisa Mihajlovic.

Un mese alla sosta, il percorso da fare: "Penso gara per gara, inutile fare calcoli. L'obiettivo è sempre uno: vincere. Pensiamo al Sassuolo poi alle altre".

Sull'atteggiamento con i giocatori: "Provo a curare il Milan finchè non trovo la medicina giusta. Dipende dai momenti e da come si sente, dipende qual è la cosa giusta da fare in quel momento particolare. Qualche volta si usa bastone altre la carota".

Sulla contestazione: "L'unica cosa che possiamo fare è andare in campo e dare l'anima, avere voglia di vincere e lottare su ogni pallone. Se la squadra va in campo e non c'è voglia è normale che ti fischiano. ll tifoso valuta quello che vede sul campo, lo spirito".

Sulle prestazioni: "Sarebbe meglio avere vittorie e buone prestazioni, solo attraverso quelle arrivano i buoni risultati. Siamo il Milan e dobbiamo sempre cercare di giocare bene. Qualche volta con un pò di fortuna potresti giocare male e vincere lo stesso, anche se non ci capita mai. Abbiamo tutte le qualità per vincere contro il Sassuolo, non ci sono gare facili ma non dobbiamo aver paura dell'avversario. Il Milan deve essere sempre favorito".

Sulla gara col Toro: "Non sono arrabbiato, mi è solo dispiaciuto per i ragazzi".

Sull'atteggiamento di Mihajlovic appannato: "Riesco a nascondere le mie emozioni, non sono appannato. Ho un mio carattere e ho provato anche a cambiarlo. Da giocatore mi dicevano di contare fino a dieci, non arrivavo nemmeno a uno. Ora da allenatore conto fino a cinque".

Su Balotelli extra calcio: "Bisogna avere anche un pò di vita privata. Se i fotografi vengono nel mio giardino di casa potrei fare anche peggio".

Sul Milan in generale: "Pensavo fosse più semplice, però le cose difficili quando ti riescono diventano ancora più dolci. E' stimolante".

Sul futuro: "Ho vissuto la guerra, non posso aver paura di una partita di calcio. Penso solo a migliorare il Milan e fare le cose logiche, le scelte non dipendono da me. Conoscono le regole del calcio, già mi è successo in passato. Esistono due categorie di allenatori, gli esonerati e quelli che verranno esonerati, come diceva Trapattoni".

Su Balotelli: "Sta male, ha momenti che migliora e altri che peggiora, sta facendo esercizi ma è altalenante. Cerchiamo di risolvere prima possibile. Lui fa tutto quello che si deve fare ma la pubalgia è difficile da gestire, si fa il massimo per recuperarlo prima possibile, è più grave di quanto si pensasse".

Sul portiere: "Non ho ancora scelto. Vediamo nell'allenamento di oggi, non ho ancora deciso nulla. Il portiere è un giocatore come tutti gli altri, vediamo".

Sul modulo: "Non c'è un modulo che ti fa vincere la gara. O 4-2-2 o 4-3-3 sono solo numeri, poi conta la fame di vincere e l'atteggiamento. Lavoriamo su due moduli, però su 5 attaccanti ne abbiamo a disposizione solo due, tra l'altro Bacca solo oggi si allena per la prima volta con noi. Quindi è dura fare un 4-4-2 con un solo attaccante. Vediamo il modulo che ci da più garanzie, quando torneranno gli attaccanti ci possiamo divertire".

Sul motivo delle sconfitte: "Ci vuole tempo, ci vogliono gli innesti. Il Milan negli ultimi anni ha perso lo zoccolo duro dello spogliatoio. Ci vuole tempo, non so quanto. Anche quando sono arrivato all'Inter si diceva che all'Inter si spendevano soldi e non vinceva nulla, poi pian piano le cose sono migliorate. Questa squadra ha qualità e può dare di più di quanto sta dando. Io sono il primo responsabile di questo. Dobbiamo fare un pò di vittorie e avere fiducia, già da domani possiamo fare bene anche se il Sassuolo è difficile da affrontare. E' una delle squadre più in forma del calendario".

Su Berlusconi: "Ho un ottimo rapporto, ci parliamo e ci confrontiamo. Lui mi ha detto "stai sereno", non so se prenderla bene o male, visto che in politica questa parola è rischiosa (ride). Sono andato spesso a casa sua, per parlare con lui non solo di calcio ma anche di vita e politica. Qualsiasi cosa succederà non porterò rancore verso la società, Galliani e Berlusconi. Lui è il primo a dispiacersi di questa situazione, farò di tutto per provare a cambiare la situazione".

Sulla panchina in bilico: "So come funziona il calcio, se non ci sono i risultati rischi. Prima di cambiare un allenatore bisogna vedere alcune cose. Se la squadra sta con il tecnico e che la squadra lavori duramente. Non è il caso del Milan, i ragazzi si applicano e cercano di uscire da questa situazione. Poi ognuno si prende le proprie responsabilità e io lo farò".

Sulla gara con il Sassuolo: "Dobbiamo cercare di avere continuità di prestazione. In quasi tutte le partite abbiamo avuto alti e bassi, così è dura vincere. La squadra gioca bene poi commette degli errori e subentra la paura. Sono convinto però di risolvere i problemi del Milan. Ho le caratteristiche giuste per fare bene, se non ci riesco io allora bisogna chiamare un esorcista".

Alla vigilia della delicata sfida contro il Sassuolo, parla in conferenza stampa il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic. Segui con TMW il live da Milanello.