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LIVE TMW - Milan, Montella: "Affrontiamo un Napoli da Champions"

LIVE TMW - Milan, Montella: "Affrontiamo un Napoli da Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 20 gennaio 2017, 12:442017
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Montella.

Sul giocatore da togliere al Napoli: "Sono tanti, toglierei Reina, perchè abbiamo visto all'andata com'è stato furbo, poi senza di lui è più facile segnare a porta vuota (ride).

Sul tifare Milan quando c'era Maradona: "Avevo gli occhi per Van Basten, lo adoravo, diventai simpatizzante per il Milan. Il tifo vero l'ho avuto in adolescenza ed era per il Milan".

Su De Sciglio: "Non si è allenato, quindi non sta bene, non è in grado di recuperare per domani. Rispetto alla sua serenità direi che è totale, perchè non si parla di questo solo da adesso ma da inizio stagione, eppure è uno dei giocatori che ho utilizzato di più".

Sul gruppo: "Sono convinti di quello che fanno e per me è motivo d'orgoglio, è una squadra coese e convinta".

Su Bacca: "Col tempo l'intesa con i compagni può migliorare, Bacca lunedì ha partecipato di più rispetto ad altre partite".

Sul legame con il Napoli: "Il Napoli gioca ad alti livelli da 7 anni, la mia famiglia è a Napoli e mi sento napoletano. E' un pò un derby per me".

Su Jack e Suso: "Spesso si parla dell'aspetto fisico, ma c'è gente che gioca tante partite, è tutta una questione di testa".

Sul Napoli e Maradona: "Mi auguro che Maradona abbia distratto i giocatori e l'allenatore, è un personaggio che muove coscienze".

Sulla squadra: "Voglio ancora che mi stupiscano, sono convinto che faremo una grande gara".

Sull'esame di maturità contro Sarri: "Il Napoli è tra le squadre che gioca meglio in Europa, non mi sento in contrapposizione con Sarri. Gli esami non finiscono mai...".

Su Sarri: "Le sue squadre sono riconoscibili ed è un pregio, gli piace il fraseggio, lavora su tutte le fasi con la stessa percentuale. E' un tecnico che mi piace, siamo di due generazioni diverse ma lo stimo come allenatore".

Sul Milan senza Romagnoli e Locatelli: "Ci sono altri giocatori, per me i 14 giocatori che scenderanno in campo saranno i migliori".

Su Niang: "E' un calciatore molto sensibile, dalle potenzialità enormi, ha fatto vedere in allenamento di colmare le sue lacune. Non può colmarle nell'immediato, deve arrivarci per grandi. Il mio compito è di recuperare un giocatore dalle grandi potenzialità, da parte sua ci deve essere consapevolezza e umiltà".

Sul Milan recente: "All'inizio dell'anno percepivo insicurezza, poi la squadra ha acquisito consapevolezza e alla fine si esprime meglio. Bisogna avere coraggio e sfrontatezza ma è un percorso lungo per arrivarci. Bisogna convincere i ragazzi a fare qualcosa fuori dall'ordinario".

Sul 2-2 di Torino: "L'ideale è che ci fosse sempre continuità per 90 minuti, tutte le squadre vorrebbero averlo, ma per costruire una squadra ci vuole più di un anno, sono felice per quello che i ragazzi hanno fatto dall'inizio ad oggi. Il bicchiere e mezzo pieno".

Sull'ambiente: "Al di là del risultato apprezzano l'anima della squadra, la programmazione che può avere questo gruppo. I risultati non mineranno in maniera netta la partecipazione del tifoso milanista".

Su Napoli e Juve: "Due gare belle da preparare e da vivere".

Su Donnarumma: "E' uno dei giocatori più interessanti a livello mondiale, gestisce tutto con molta serenità".

Su Deulofeu: "Non parlo dei giocatori delle altre squadre".

Su Berlusconi: "Mi sento spesso, è molto presente".

Sullo snodo terzo posto: "Non credo sia definitivamente decisiva per la classifica".

Sull'approccio alla gara: "Può essere che abbiamo un approccio sbagliato però poi nella ripresa hai la forza di ribaltare la gara, ci sono tante chiavi di lettura, l'importante è capire dove si può migliorare".

Sulla classifica: "Ti accorgi che tutti sono vicino, rischi di ambire qualcosa in più dell'Europa League o addirittura non entrarci proprio, il rischio è molto alto. Da Napoli e Lazio, a Inter e Fiorentina, anche l'Atalanta, tutto molto affascinante, devi alzare l'asticella per arrivare in Europa League".

Sul Milan: "Il nostro livello è cresciuto, il nostro 2-2 a Torino una volta sarebbe stato miracoloso ora invece abbiamo subito delle critiche, ci sta quando aumentano le ambizioni".

Sul Napoli: "Sarà una gara d'alta classifica, vale molto in termini di risultati. Affrontiamo una squadra forte, costruita per giocare la Champions, è una squadra costruita numericamente per giocare più competizioni. Affrontiamo il Napoli nel loro momento migliore. Dovremo avere continuità, sono anche un pò emozionato nel giocare questa gara".

Su Sosa: "Ha sempre cambiato in grandi squadre, ha fatto un grande campionato in Turchia, a Napoli ha fatto fatica per un discorso tattico, ora è maturo e sereno. Quando viene chiamato in causa fa sempre buone cose, ha bisogno di essere sostenuto, anche se ha giocato meno di quanto si aspettasse".

Su Niang: "Ha avuto un calo dovuto ad un virus e questo lo ha condizionato, ora sta facendo buone cose però anche ieri ha avuto un altro piccolo attacco di questo tipo, ma non deve avere fretta. Deve crescere pian piano, un episodio decisivo favorevole potrebbe aiutarlo a sbloccarsi".

Sulla tragedia in Abruzzo: "Siamo toccati per quello che sta succedendo, alcuni giocatori sono coinvolti direttamente come Jack e Lapadula".

Vigilia di Milan-Napoli, big match della 21 giornata di serie A. Tra poco in conferenza a Milanello il tecnico rossonero Vincenzo Montella. Segui il live su Tuttomercatoweb.com.