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LIVE TMW - Milan, Montella: "Sostituire Niang non sarà facile"

LIVE TMW - Milan, Montella: "Sostituire Niang non sarà facile"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
sabato 5 novembre 2016, 14:092016
di Antonio Vitiello

Termina qui la conferenza di Vincenzo Montella a Milanello.

Sulle squadre che si scansano con la Juve: "Non so se sia vero o meno, un capitano che ha vinto tanto come Buffon può parlare in maniera diversa rispetto ad un allenatore. Va contestualizzato, e credo che lui si riferisse al fatto che gli avversari hanno spesso sudditanza verso la Juve. Parlo di giocatori avversari verso i giocatori della Juve. Noi di certo non ci scansiamo con la Juve".

Sul casting dell'Inter: "Non so, non è detto che non si possano prendere due allenatori, uno straniero e un italiano. Io sono aperto a queste soluzioni".

Su come sta Antonelli: "Sono convocati sia lui che Mati Fernandez, hanno svolto tutto l'allenamento, non so quanti minuti hanno di autonomia, non credo i novanta minuti".

Sull'eventuale vittoria domani: "Sarebbe importantissimo prima della sosta, domani però voglio vedere l'atteggiamento e l'interpretazione della gara più che il risultato. Affrontiamo tantissimi tipi di partite diverse e domani dobbiamo mettere in campo i nostri valori. Bisogna correre meglio dell'avversario, quindi scendiamo in campo motivati e concentrati".

Su Berlusconi: "Mi chiama e mi fa piacere. Non ricordo dettagli però dà sempre spunti per migliorare la situazione attuale, il suo pensiero è quello di fare consigli e suggerimenti. Mi ha fatto i complimenti e dato qualche consiglio, se lui spende tempo per parlare con l'allenatore vuol dire che è dentro la situazione attuale".

Su Bacca: "Non credo che in casa bisogna giocare in un modo e in trasferta in un altro. Bacca deve fare quello che sa fare meglio e noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di farlo. Forse lui deve fare qualcosina in più".

Su Pasalic: "Devo valutare costantemente ogni giocatore e so quanto possa essere difficile riuscire a capire cosa vuole l'allenatore. Lui in queste settimane è cresciuto molto, anche fisicamente, però non ha avuto la possibilità di giocare. Invece l'ho messo anche per motivarlo, la mia considerazione è alta perchè ho visto dei miglioramenti".

Sui nazionali: "E' un vanto, ma pure un vantaggio. Fare delle esperienza internazionali fa crescere l'esperienza del giocatore stesso".

Sull'Inter: "Sinceramente non mi interessa, i casting ormai si fanno da diversi anni, Tutte le società prima di prendere un allenatore ne sentono 4-5, non è più una novità".

Sui giovani: "Per farli giocare devi avere giovani forti, perchè in Italia si chiedono subito i risultati, noi ne abbiamo forti e hanno dimostrato di poter giocare in questa squadra".

Su Niang: "Ci manca uno con queste caratteristiche, possiamo alzare Bonaventura, forzare Luiz Adriano, avanzare Mati o spostare uno tra Honda e Suso, sono queste le opzioni".

Cosa preoccupa del Palermo: "Domani affrontiamo una squadra che ha delle idee, anche se le sta portando avanti con fatica. E se non hai il massimo dell'aggressività rischi di fare una brutta figura. Domani non dobbiamo pensare di sottovalutare questo impegno. Per la storia recente non siamo nelle condizioni di sottovalutarlo".

Sugli attaccanti: "Un attaccante vuole sempre segnare, mi piacerebbe che ci fosse una distribuzione dei gol, però mi piace anche che a decidere la gara spesso è chi subentra".

Su Diamanti: "L'ho allenato, ha grande mestiere e qualità. Dobbiamo dobbiamo essere concentrati per capire che tipo di partita ci aspetta. Non solo Diamanti ma anche gli altri, è una gara molto insidiosa"

Sulla squadra isolata dalle vicende societarie: "Con loro siamo stati molti chiari, dobbiamo pensare solo al campo. Pensiamo solo ad allenarci".

Il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, tra poco parlerà da Milanello alla vigilia della trasferta di Palermo, l'ultimo match prima della pausa per gli impegni delle Nazionali. Segui la conferenza dell'allenatore rossonero su TMW.