LIVE TMW - Napoli, Benitez: "I tifosi hanno grande fiducia in noi"

12.30 - Ancora ventiquattro ore e sarà Napoli-Juventus, non una partita ma la partita per il tifo azzurro, che sogna di ripetere il successo ottenuto in Supercoppa ma nei novanta minuti del San Paolo. Per presentare la sfida e parlare di mercato è atteso a breve in conferenza stampa il tecnico azzurro Rafa Benitez.

Considerato l'entusiasmo in città, la prossima partita può essere quella della svolta?
"Se vinciamo possono cambiare tante cose, poi vedremo se la squadra riuscirà ad avere continuità di risultati, ma prima pensiamo a questa. E' importante capire cosa abbiamo fatto dietro: abbiamo pareggiato e perso partite che non dovevamo sbagliare".

A Cesena il Napoli è apparso consapevole dei propri limiti: me lo conferma?
"E' fondamentale questo processo di crescita se vogliamo puntare a qualcosa di più. Col Parma, col Cesena e con la Juve la squadra ha mostrato più personalità, ma dobbiamo fare ancora di più. Abbiamo fatto 2-3 passi in avanti, ma ne servono altri".

A Cesena la squadra sembra essersi sbloccata mentalmente:
"Sì, l'abbiamo gestita molto meglio. La maturità però non si prende in 18 giorni, serve tempo".

A chi darebbe il Pallone d'Oro
"Higuain, Hamsik, Insigne... qualcuno di questi. Scherzi a parte, dipende tanto dalla pubblicità".

Hamsik può considerarsi un nuovo acquisto di gennaio
"Ne abbiamo parlato anche l'anno scorso, ora sta facendo meglio ma il suo lavoro non è mai mancato. In campo fa la differenza ora ma ha margini di crescita".

Domani che differenze ci saranno rispetto a Doha?
"Il San Paolo è la prima, i tifosi sono sempre con noi e l'abbiamo visto anche nell'allenamento a porte aperte. Adesso ci possono aiutare a fare la differenza in questo momento del campionato".

Higuain è diventato il leader come chiedevi?
"In campo deve fare la differenza: quando lui e Hamsik si trovano fanno la differenza. Tutti in squadra sanno che se la palla arriva a loro verrà gestita bene".

Che differenze ci sono tra i centrocampi di Napoli e Juventus? Gargano è fondamentale per l'equilibrio?
"La Juve ha solo giocatori di massimo livello, abbiamo spesso parlato di cosa vuol dire avere più soldi per avere anche in panchina certi giocatori. Gargano sta giocando al massimo livello, vediamo cosa succede in campo".

Strinic e Gabbiadini come li ha trovati dal punto di vista atletico?
"Hanno lavorato entrambi bene, anche se Strinic non ha tanti minuti nelle gambe e gli servirà tempo. Con Gabbiadini ho parlato su dove e come gli piace giocare: lo sappiamo tutti, a destra o al centro. Ci dà maggiore possibilità di cambiare, ed è un vantaggio".

La possibilità di Gabbiadini ti dà ulteriori soluzioni come ai tempi del Chelsea:
"Callejon può giocare a sinistra, Mertens a destra, De Guzman dovunque, è una soluzione ottimale per il futuro, stiamo studiando varie situazioni".

La tua scelta di non polemizzare non viene ricambiata: cosa può fare un club per aiutare gli arbitri e la tecnologia può aiutare?
"Credo di sì, se si usa bene. Ma soprattutto noi dobbiamo aiutare gli arbitri, nessuno in Inghilterra si butta per terra, anche la stampa li attacca se lo fanno. La tecnologia aiuta ma noi dobbiamo essere migliori".

Ci dia il titolo: "Dovessimo vincere sarebbe"?
"Penseremmo alla Lazio. Ci deve essere equilibrio: non possiamo parlare di Scudetto una settimana e l'altra cambiare idea perché abbiamo vinto una partita. Io parlo con lo staff per sapere dove siamo e decidere qual è la nostra direzione. Noi siamo forti quando siamo tutti insieme, con 25 mila tifosi ad un allenamento: dobbiamo mantenere la mentalità di vincere ogni partita. Dobbiamo avere equilibrio in tutto quello che diciamo".

Ghoulam non si sarà domani: Britos potrebbe essere il titolare e chiederà anche a Mertens di ripiegare?
"Lichtsteiner è molto pericoloso e lo sappiamo: Britos è un buon difensore, non è un terzino ma è forte di testa, veloce, ma deve avere l'aiuto dei compagni perché è fuori ruolo. Deve essere supportato anche dai tifosi".

Sente nell'aria che i tifosi hanno capito che può essere iniziata una nuova stagione?
"Sì, lo sento. I tifosi hanno fiducia nella squadra e credono nella vittoria dello Scudetto. Io devo avere equilibrio e loro devono sognare. Continueremo a fare il nostro lavoro".

La difesa rimane il tallone d'Achille della squadra: in ottica mercato, è possibile avere un nuovo rinforzo nel reparto?
"Riccardo Bigon ha parlato ieri di quello che abbiamo fatto: abbiamo preso due giocatori di buon livello e continuiamo a cercare nel mercato quello che ci serve, ma non è facile trovare giocatori di livello superiore a quelli che abbiamo in squadra, soprattutto ai nostri parametri".

Le farebbe piacere chiedere a Garcia di farle un piccolo favore?
"Lui proverà a vincere e noi dobbiamo concentrarci sul nostro".

In una società senza grosse disponibilità di investimento, è più importante avere idee o competenza?
"Io credo che la competenza sia difficile da trovare, anche se le idee le dobbiamo sempre avere. E' difficile fare un mercato come quello fatto in estate ed adesso, ricordiamo che abbiamo una società in attivo da dieci anni. L'ho ribadito parlando di Mascherano: al Valencia l'ho visto quando giocava in seconda squadra al River Plate ma non avevamo i fondi per comprarlo. In tanti guardiamo i calciatori, ma c'è chi ha più soldi di noi. I procuratori aspettano quando sanno che il calciatore è forte. Le idee le abbiamo, poi bisogna vedere se è possibile metterle in pratica".

13.06 - Terminata la conferenza stampa di Rafa Benitez.