LIVE TMW - Paletta: "Ho sempre voluto l'Atalanta". Sartori: "Uscite fisiologiche"

Sartori parla di entrate e uscite. "Qualche uscita fisiologica ci sarà, ma non penso Monachello. Salvo cose particolari. Può fare la seconda punta, ho visto che Reja sta provandolo sull'esterno ma non è proprio il ruolo per lui, quello ideale è seconda punta. Le entrate? Bisogna vigilare, lo abbiamo fatto per mesi, non molliamo gli ultimi tre giorni. Lo valuteremo, il giusto o doveroso. Per Boakye? Abbiamo spostato, potrebbe essere stasera o domani. Per lunedì speriamo di non fare nulla. Ci sono quattro esuberi, Marilungo dovrebbe essere in dirittura d'arrivo. Rossi speriamo vada a Prato. Conti resta, noi rimaniamo così. Abbiamo due o tre situazioni in uscita, altrimenti resteranno".

Paletta sul numero 29: "L'ho sempre tenuto, pure al Liverpool. Fortunatamente Benalouane è andato via (ridendo, ndr) e l'ha lasciato libero. Ho visto un pezzo di partita con l'Inter, mi è sembrata un'ottima gara, sicuramente piano piano quando conoscerò di più i compagni vedremo. Lavorato benissimo con mister e preparatori".

Paletta strepita. "Ieri mi sono già allenato con il gruppo, spero già di giocare domenica. Vediamo perché è il mister che decide. Toloi l'ho conosciuto alla Roma, l'ho visto qualche partita. Per il momento resto a Milano a vivere. L'ultima partita che ho giocato con il Milan l'ho giocata qua a Bergamo, mi ricordo. Ho pure segnato qui a Bergamo".

Sartori sulla coppia Paletta-Toloi: "Noi pensiamo che si possano integrare benissimo, la sosta aiuterà per l'affiatamento".

Paletta parla dell'ultima stagione. "Quando sono stato a Parma mi sono operato alla schiena, al Milan ero quasi guarito, mi mancava un po' di ritmo partita, però gli ultimi sei mesi ho giocato abbastanza bene, 14 partite su 17".

Paletta spiega la sua scelta. "Ho parlato con tutti, con Denis, con Bonaventura. Mi serve giocare, sarà una buona possibilità per me, per questo ho scelto l'Atalanta. Avevo tante altre possibilità, noi possiamo lottare per i primi dieci posti". Riprende Sartori: "Lui ha parlato con tutti, lo hanno contattato tutti. Non poteva dirci di no".

Sartori interrompe il difensore italoargentino. "Non ha mai rifiutato, ha scelto sempre noi".

Prende la parola Paletta. "L'unica squadra che mi ha voluto sin dal primo momento, non è che fossi indeciso. Era il Milan che mi diceva che eravamo in tanti, non sapeva se farmi rimanere, è stata l'unica cosa che mi fermava".

Sartori, direttore tecnico dell'Atalanta, inizia ringraziando la presentazione di Paletta: "Gabriel ha una storia lunga, importante, ringrazio principalmente il Milan e Galliani. Dal primo momento ha detto che qualora Gabriel fosse andato via l'avrebbe dato a noi. Nonostante tante richieste alla fine hanno mantenuto parola. Poi ringrazio Martin, il procuratore, e poi Paletta, non ultimo. Da due mesi lavoravamo su di lui, lo abbiamo aspettato, con un po' di fortuna il Milan aveva tanti difensori e necessariamente ne ha dato via uno. Così si chiude il mercato, il reparto difensivo".