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LIVE TMW RADIO - Ceccarini: "Napoli-Higuain, serve intervento di De La"

LIVE TMW RADIO - Ceccarini: "Napoli-Higuain, serve intervento di De La"TUTTO mercato WEB
mercoledì 29 giugno 2016, 21:122016
di Andrea Piras

21.12 - Protagonista della consueta rubrica Dietro le quinte - Speciale estate sulle frequenze di TMW Radio, il collega di Mediaset Niccolò Ceccarini ha parlato delle ultime indiscrezioni di mercato. Si parte, ancora, dalla situazione relativa a Gonzalo Higuain: "A questo punto servirà un intervento del presidente De Laurentiis. Higuain ha un contratto in scadenza nel 2018 e se non rinnova si inizia la stagione con un calciatore in scadenza, una situazione che non va bene né al club né al giocatore, se non per il fatto che può diventare appetibile per altri club. Credo che il presidente si muoverà a breve per trovare una soluzione".

18,35 - Hernan Crespo, ex attaccante tra le altre di Parma e Lazio, ha parlato a TMW Radio presente al Wyscout Football Festival: "Non posso paragonare Messi e Maradona, non so chi dei due sia più forte dell'altro, dovremmo cercare i difetti di entrambi ma non avrebbe senso. Da appassionato di calcio amo vedere le loro giocate. L'addio credo che sia una decisione presa con troppa fretta. Non vedere Messi in Nazionale sarebbe dura, vogliamo vederlo ai grandi eventi, spero che possa ripensarci con il tempo. Higuain? Credo che questo sia il periodo giusto per parlarne, è una cosa normale di calciomercato. L'Europeo? Non ci sono centravanti che fanno la differenza ma il calcio sta cambiando, si sta evolvendo, ci sono diversi modi per arrivare al gol. Penso a Ronaldo e Messi, sono diversi fisicamente ma entrambi letali. Ocampos? È un ottimo giocatore, l'ho seguito, può fare la differenza, sempre che si adatti in fretta. Alario? Anche lui è molto forte, un bel centravanti che è arrivato al top con il River prima di calare un po'. Questo è il momento di acquistarlo. Il mio futuro? Continuo a guardarmi intorno con la speranza di trovare un bel progetto. Ho il vantaggio di parlare tre lingue e deciderò la miglior soluzione per me".

18,17 - Giovanni Carnevali, direttore generale e amministratore delegato del Sassuolo è intervenuto a TMW Radio presente al Wyscout Football Festival: "Grazie a questo sistema e a questa tecnologia si possono trovare nuovi talenti. Wyscout ha fatto un ottimo lavoro. Berardi? Resterà sicuramente, per noi è molto importante e ha deciso di restare per far bene sia in Italia che in Europa. È il più grande talento del nostro campionato, siamo onorati di averlo con noi. Vrsaljko? Mancano piccoli dettagli ma l'accordo c'è ed è molto importante perché chiuso con uno dei più grandi club d'Europa. Siamo orgogliosi, stiamo passando dall'essere una piccola società a un club importante. L'Inter su Berardi? Ci sono tante società interessate, non c'è mai stata una vera offerta anche perché il giocatore ha deciso di restare. Non è vero il fatto che il prossimo anno l'esterno partirà sicuramente, ci penseremo tra dodici mesi. Per adesso la questione è chiusa. Mercato in entrata? Il Sassuolo preferisce scegliere giocatori italiani, De Silvestri e Zappacosta sono interessanti, ma Vrsaljko potrebbe essere sostituito anche con uno straniero, visto che anche lui lo era. Babacar e Pellé? Dobbiamo continuare con la nostra filosofia, prendendo giocatori giovani e continuando a portare avanti il modello Sassuolo. Dobbiamo stare attenti al fair play finanziario e tutte le trattative in entrata saranno ponderate".

16,15 - Moreno Torricelli sulla Juventus: "La Juve sta dimostrando nelle ultime estati di mercato di essere attenta. Ha preso Dani Alves che in Champions sotto il profilo dell'esperienza può dare molto. Chi prenderei in attacco? Di nomi se ne stanno facendo tanti, di giocatori forti davanti pure. Mi piace molto Lukaku ma se dovessi fare una scelta mi piacerebbe vedere Cavani in questa Juventus, perché è un giocatore che ha dimostrato di essere un goleador di razza. In chiave Champions io cercherei di fare uno sforzo per trattenere Pogba. Questo potrebbe ingolosire altri campioni ad andare alla Juventus per riprovare a vincere la Champions League".

15,20: Bruno Giordano sulla Nazionale: "L'assenza di Candreva e De Rossi è pesante ma si è cementato un gruppo che è più forte del singolo. Certo, perdere due giocatori dello stesso reparto è pesante ma questo gruppo è talmente compatto da sopperire alle difficoltà. La batteria degli attaccanti dell'Italia è buona, ma non fenomenale. Stanno facendo molto bene, lavorano bene per la squadra e mi auguro che possano far bene anche nella partita di sabato con la Germania che è la più difficile di questo torneo. Insigne ha fatto molto bene, tra l'altro in un ruolo non suo. E' il valore aggiunto di questa squadra, trova poco spazio a causa del modulo ma anche entrando a mezz'ora dalla fine può essere determinante".

15,10 - Bruno Giordano sulla Lazio e Bielsa: "Il suo arrivo può dare e darà stimoli. Poi tutto dev'essere accompagnato dai risultati perché l'entusiasmo dura poco e rischia di tramutarsi in delusione se non fai risultati. Mi auguro che arrivino giocatori importanti per dare una svolta, perché la Lazio al momento ha diverse squadre più forti. Simone Inzaghi? Ha fatto bene ma evidentemente hanno preferito andare più sul sicuro o cercare di dare entusiasmo all'ambiente con l'arrivo di Bielsa. E poi lo hanno mandato a Salerno per tenerlo sotto osservazione: se dovesse far bene potrebbero richiamarlo. Candreva? Per me è l'unico insostituibile della Lazio, se andasse via sarebbe una grande perdita. Se dovessi fare un sacrificio per trattenere un giocatore della Lazio lo farei per lui".

15,00 - Bruno Giordano parla del Napoli, cominciando dalla querelle fra l'agente di Gonzalo Higuain e i partenopei: "Mi auguro di no non solo per il Napoli ma anche per il calcio italiano. Spero che le parole siano dettate dalla delusione per la sconfitta in Copa America. Speriamo che tutto si possa ricomporre ma poi è da vedere cosa si sono dette le parti al momento della stipula del contratto. Mercato? Per fare il salto di qualità bisogna spendere perché i grandi giocatori costano. Bisogna trattenere Higuain perché è uno che ti segna 36 gol in un campionato e affiancarlo a un campione".

13,30 - Paolo Berrettini su Graziano Pellè: "Mi chiamò Pantaleo Corvino, all'epoca al Lecce e mi consigliò di vedere Pellè. Lo feci e inizialmente non mi piacque dato che era sovrappeso. Lui mi rispose dicendo che sarebbe diventato il nuovo Luca Toni. Si vedeva che era bravo, effettivamente, solo che era grassottello. Succede che il Lecce prende Zeman come allenatore e quando tornai a Lecce a vedere Pellè all'opera lo vidi dimagrito, un altro giocatore. Prima dei Mondiali Under 20 lo volli testare in un'amichevole e mi fece una grande impressione e decisi così di convocarlo. E lì divenne la stella del torneo segnando 4 volte. Era il nostro punto di riferimento e per me una grande soddisfazione. Quando segnava correva sempre da me ad abbracciarmi perché sapeva che io per lui avevo fatto tanto. Dal canto mio devo ringraziare sia Corvino che Zeman".

13,20 - Paolo Berrettini su Giorgio Chiellini: "Lo seguivo da quando aveva 16 anni e giocava nel Livorno, all'epoca in C1. Lo chiamai per uno stage a Coverciano e da lì mi impressionò per la sua forza fisica e ci puntai subito al punto da convocarlo per le partite ufficiali. A un certo punto il responsabile del settore giovanile Ottavio Bianchi mi disse, testuale: 'mister, Lei si ostina ancora a chiamare Chiellini'. Io gli risposi che finché sarei stato ct l'avrei convocato, sono andato avanti per la mia strada e ci siamo tolti delle soddisfazioni con la ciliegina dell'Europeo Under 19 vinto nel 2003, l'unico vinto dall'Italia nella sua storia. Ricordo che in finale contro il Portogallo lo schierai esterno alto di centrocampo. Tutti mi diedero del pazzo ma i fatti mi diedero ragione dato che fece gli assist per il 2-0 vincente che ci ha consegnato la coppa".

13,10 - Canovi sul suo assistito Thiago Motta: "Le critiche nei suoi confonti? L'ho detto l'altra volta: le mamme degli imbecilli son sempre incinte. Un giocatore che ha vinto e che continua a vincere come Thiago non c'è. La gente e certi commentatori di calcio se lo dimenticano. Sento Collovati, sento Marocchi, tutta gente che di calcio ne capisce e dicono che è un elemento basilare per qualsiasi squadra".

13.00 - Dario Canovi, procuratore per l'Italia di Patrik Schick ha dichiarato: "La Samp ha provato a trattare il giocatore. Non credo abbia trovato l'accordo con lo Spartak, di sicuro non c'era l'accordo col giocatore. Il giocatore pensava solo alla Roma e la settimana prossima può andare a buon fine".

12.55 - Il procuratore Alessandro Floris ha parlato ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione VG Radio della Nazionale italiana: "Sarà una grave assenza, sia per l'esperienza del giocatore, sia perché fa da collante tra i due reparti. Inoltre è un giocatore unico all'interno della Nazionale e quindi Conte non può sostituirlo".

12,30 -Fabio Petruzzi sulla Roma: "Pjanic via per vincere? I fatti dicono questo. La società in questo momento non sta facendo nulla per rinforzarsi. La Juve al contrario, oltre ad essere la più forte, ha già fatto grandi acquisti e si parla di altri importanti arrivi. La Roma mi sembra indebolita: l'infortunio di Rudiger, la cessione di Pjanic, nessun acquisto all'orizzonte. Mi auguro che almeno torni Benatia che in coppia con Manolas formerebbe un reparto difensivo insuperabile".

Buongiorno a tutti i lettori di TMW Radio. Come sempre sulle frequenze della web radio di Tuttomercatoweb.com interverranno grandi ospiti in esclusiva.