LIVE TMW - Roma, Astori si presenta: "Gioco nel club italiano più forte"

Amici di Tuttomercatoweb, benvenuti alla conferenza di presentazione di Davide Astori come nuovo giocatore della Roma. A presentarlo il CEO del club giallorosso, Italo Zanzi: "Siamo felici di presentare Davide Astori, un grande giocatore con grande esperienza: benvenuto alla Roma".

Ecco le prime parole di Davide Astori: "Sensazioni positivissime, del gruppo molti li conoscevo già. Ringrazio la mia società precedente. Il 23? Era il numero fortunato del mio ex presidente Cellino, ho scelto questo perché il mio vecchio numero, il 13 era già preso".

Sul mancato passaggio alla Lazio: "Trattativa molto enfatizzata dai media. Il mio ex presidente Giulini molto bravo a sintetizzarla: la trattativa precedente non era andata in porto e solo poi si è presentata la Roma".

C'era già un accordo con la Lazio? Sulle parole di Lotito (non è mica Maradona, ndr): "Non sono Maradona? Ovvio, giochiamo in due ruoli diversi. Accordi con la Lazio? No, perché prima gli accordi si fanno tra i club".

Sul passaggio sfumato allo Spartak Mosca di due anni fa: "Scelta mia, condivisa tra l'altro dal presidente. Avevo come obiettivo la nazionale, perciò preferivo restare in Serie A. Il ruolo? Posso adattarmi, sarà il mister a decidere".

Ancora Zanzi: "Questo è un tour importante per il nostro brand ma anche per la preparazione in vista del campionato. Importante il contatto con i tifosi americani".

Su quanto accaduto negli ambienti romani circa il suo trasferimento: "Anche tra compagni ci scherziamo, ma il nostro dovere è quello di rispettare i tifosi".

Sulla mancata convocazione ai Mondiali: "Per me è stata una delusione. Facevo parte del progetto da 3 anni e il Mondiale è il coronamento di un sogno. Adesso però inizia una nuova stagione e io sono entusiasta di perseguire nuovi obiettivi".

Obiettivo futuro tornare in Nazionale?: "Per me è grande gioia giocare nel club italiano più forte e giocare in questa squadra dà più appeal rispetto in un club meno forte della Roma".

Termina qui la conferenza stampa.