LIVE TMW - Roma, Garcia duro: "Juve, vergognosa accoglienza. Rispettate Totti"

Inizia la conferenza stampa del tecnico della Roma Rudi Garcia, alla vigilia della sfida contro il Chievo Verona. Le prime parole del francese: "Sono passati troppi giorni senza competizioni, per questo abbiamo parlato a lungo di Juventus-Roma. Dico la mia su questa partita adesso e poi basta: per me è stato tutto il contrario di una sconfitta. Abbiamo dimostrato di essere forti, segnando due gol. Sono fiero dei miei giocatori perché abbiamo dimostrato non solo forza ma anche personalità. Sulla Juve voglio dire una cosa sola: è stata una vergogna l'accoglienza in tribuna, verso la panchina. Quello che abbiamo vissuto è inaccettabile. Voglio dire una cosa sul mio capitano: quando lui parla dev'essere rispettato perché è un grande uomo di calcio, con valori e ha sentito il sentimento legittimo d'ingiustizia dopo la partita, perché i suoi valori sono stati traditi. Dopo ho rivisto la partita e tutto il mondo ha visto le immagini, che parlano da sole. Una cosa che mi ha colpito che anche il meglio degli arbitri italiani può soffrire una simile pressione. Questa gara mi ha fatto capire che quest'anno vinceremo lo scudetto, perché siamo i più forti e l'abbiamo dimostrato. E vincere domani, dopo questa cosa che ho detto, è la cosa più importante. Prima di giocare contro la Juve ero tranquillo, perché potevamo farlo. Sono più preoccupato per domani, perché veniamo dal casino post-Juve e dal fatto che alle porte abbiamo una gara importante di Champions. Per questo faccio appello ai miei tifosi nel darci una mano".

Sulla formazione: "Buona cosa che Mattia abbia fatto parte del gruppo di Conte. Ora lui deve aspettare il suo momento".

Sullo spirito della squadra: "Io sono la guida, ma i lupi sono i giocatori. Quando giocano non solo devono avere la consapevolezza della nostra forza, ma lo devono mostrare in campo. Io sarò con loro ogni minuto, ogni secondo".

Su Paredes: "Lui è pronto, abbiamo avuto la fortuna di lavorare quindici giorni con il resto della squadra. E Leandro è un giocatore che migliora ogni giorno, è intelligente nell'ascoltare il consiglio degli anziani come De Rossi e Keita. Lui è entrato adesso nel modo di lavorare nostro e nel modo di giocare nostro. E' un giocatore che può dimostrare la sua importanza per la Roma".

Sugli infortuni muscolari: "Non sono per niente preoccupato. Quando ci sono alcuni infortunati nello stesso settore di gioco allora gli altri possono giocare molto o troppo e ci possono essere ricadute. Se abbiamo infortunati muscolari sempre allo stesso posto c'è da preoccuparsi, ma non è questo il caso. Loro devono capire che ogni dettaglio è importante".

Paragone con l'anno scorso: "Abbiamo una rosa più ampia. Sono tutit bravi, hanno tutti la mia fiducia e sanno tutti cosa mi aspetto da loro".

Su chi è contrario alla moviola in campo: "Mai parlato di moviola in campo, semmai di tecnologia, che è differente. L'ultima partita ha dimostrato una cosa importante: nel tennis non c'è il problema se la pallina è dentro o fuori e questo problema sarebbe tolto anche nel calcio, evitando di chiederci se il fallo era in area o fuori".

Sulle parole di Maicon e De Sanctis: "Le parole di Maicon non sono al contrario su quello di Morgan. Maicon ha ragione quando dice che qualsiasi cosa succeda dobbiamo andare avanti. E questo lo abbiamo dimostrato col Manchester City, dove dopo aver subito il rigore abbiamo reagito".

Perché la convinzione dello scudetto?: "Ho le mie ragioni, voi siete molto intelligenti e avete capito tutto".