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LIVE TMW - Roma, Spalletti: "A Torino sicuri sia io post-Allegri? Non so rispondere"

LIVE TMW - Roma, Spalletti: "A Torino sicuri sia io post-Allegri? Non so rispondere"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 18 febbraio 2017, 14:482017
di Francesco Fontana

Vigilia di campionato per la Roma, che dopo la vittoria in Europa League contro il Villarreal sfiderà il Torino di Sinisa Mihajlovic, reduce a sua volta dal successo per 5-3 contro il Pescara nell'ultimo turno.

Come di consueto, spazio alle parole del tecnico Luciano Spalletti, che dalla sala stampa di Trigoria analizza le tematiche riguardanti la partita contro i granata.

Apertura dedicata ai giocatori infortunati e acciaccati: "Purtroppo c'è questa situazione di Florenzi, poi cito Nura che ha fatto la prima apparizione. Non c'è altro da aggiungere".

Pensa di optare per il turnover nelle prossime gare?
"Qualche valutazione potrebbe essere fatta al netto del minutaggio di alcuni uomini. Il risultato in Spagna può modificare qualcosa, ma il mio è un gruppo forte. Sto ricevendo le risposte che volevo all'inizio, i miei calciatori possono arrivare in fondo in tutte le competizioni".

Rispetto all'andata, cosa ha fatto la differenza per la crescita della squadra?
"All'andata incontrammo un Torino al meglio, al contrario di quella Roma. Poi l'applicazione dei ragazzi ha fatto la differenza. Quella di domani sarà una partita complicata, ma noi dobbiamo vincere per forza. Dovremo offrire una prestazione diversa rispetto all'andata".

Paredes, Salah e Perotti possono giocare dal 1'?
"Sì, possono giocare dall'inizio. Ma dovrò osservare i giocatori oggi pomeriggio, per capire chi ha recuperato dopo il Villarreal. Devo tener conto di tante cose, l'allenamento odierno servirà per spazzare via i dubbi che ho al momento. I tre giocatori che ha citato hanno un minutaggio sufficiente per non andare in difficoltà. Al contrario di Mario Rui che, non avendo giocato così tanto, potrebbe dare qualcosa di meno all'interno della gara stessa".

Oggi Baggio compie 50 anni: quanta importanza ha questo giocatore nell'immaginario collettivo?
"Prima di tutto gli faccio gli auguri. Parliamo di un calciatore che ha mostrato agli altri 'come si fa'. Non ha macchie, è puro. È uno che ha fatto tunnel e gol a tutti, ognuno di noi gli ha voluto bene e non è mai stato presuntuoso. È un grandissimo. Io ero a Firenze e lo seguivo, mi ricordo benissimo i suoi gol in maglia viola. Lo ringrazio per tutto quello che ci ha fatto vedere".

Quali sono le condizioni di Vermaelen? Come commenta il ritorno in Serie A di Zeman?
"Per quanto riguarda la prima domanda, ha un problema alla mano che si sta risolvendo. Può essere utilizzato, ma dovrà essere valutato. Credo sia meglio farlo rientrare tra qualche giorno, ma se ci fosse bisogno potrebbe scendere in campo. In ogni caso dobbiamo seguire la strada dei nostri medici. Andando invece su Zeman, sono contento che sia tornato in Serie A. Ha dato tanto a tutti noi, avrà sicuramente altre cose da proporre al nostro calcio".

Crede che la squadra abbia ancora dei limiti da superare, nonostante il periodo estremamente positivo?
"Io sono dispiaciuto quando la squadra va in difficoltà, non mi arrabbio. Contro il Villarreal, una partita difficile, c'è stato comunque qualcosa che non mi è piaciuto. Raramente, però, delle squadre italiane hanno vinto così bene in Europa. Io parlo con i miei giocatori, la Roma è molto forte. I ragazzi devono pensare nello stesso modo, che sia Italia oppure Europa. Noi dobbiamo vincere le partite. Detto ciò, non è detto che il turno in Europa League sia già superato. Penso ad alcuni precedenti, come il ko del Milan contro il Deportivo. Noi dobbiamo essere bravi a non avere quelle pause da 15' in cui lasciamo la palla all'avversario. Dobbiamo sfruttare bene gli spazi e occuparli bene. I metri sono importanti, bisogna sfruttarli nel modo corretto".

Possibile domani vedere in campo Grenier?
"Non lo escludo, anche se gli manca ancora il ritmo-partita. Dovremo fare delle valutazioni, tenendo conto che bisogna vincere domani".

Polemica De Laurentiis-Sarri: cosa ne pensa? Giusto che un presidente abbia un certo peso nelle scelte di campo?
"Il ruolo dell'allenatore è così. Quando si perde tutti criticano, a volte anche quando si vince. È un aspetto del nostro ruolo, io cerco sempre di imparare. Non è bellissimo stare con le spalle al muro. Detto ciò, De Laurentiis è un grande presidente, Sarri è un grande tecnico. A volte certe cose si fanno anche un po' per gioco".

Questione FIGC: cosa pensa della posizione di Ulivieri?
"Ho parlato con lui, è il nostro 'capo' e mi ha spiegato le motivazioni della sua scelta. Non ho ancora tutti gli elementi a disposizione per giudicare, quindi sono d'accordo per ora. Al momento mi limito a dire questo e va bene così".

Possibile un approdo alla Juventus in caso di addio di Allegri? A Torino sembrano sicuri...
"Non capisco la domanda, non saprei cosa rispondere. È un'altra cosa che non so. Posso suggerirle io una domanda? Magari su Florenzi. Siamo tutti un po' Florenzi, domani giocheremo per lui".