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LIVE TMW - Roma, Spalletti: "Turno favorevole? Sì, se vinciamo"

LIVE TMW - Roma, Spalletti: "Turno favorevole? Sì, se vinciamo"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 22 ottobre 2016, 14:272016
di Ivan Cardia

13.55 - Sfida casalinga in arrivo per la Roma di Luciano Spalletti, allenatore dei giallorossi che a breve prenderà la parola in sala stampa. Come sempre, diretta testuale della conferenza su TMW.

13.57 - In programma domani alle 20:45, Roma-Palermo sarà la gara di chiusura della nona giornata di Serie A.

14.00 - In giornata è tornato in campo, con la Primavera, Antonio Rudiger: 83 minuti e un gol per il difensore tedesco.

14.09 - Luciano Spalletti è appena arrivato in sala stampa. Comincia la conferenza: "Il dottore mi aveva scritto gli infortunati, ho lasciato il foglio di là purtroppo. Strootman? Kevin è a disposizione, viene con noi. Ieri si è allenato, ha fatto anche abbastanza bene, poi va pensata in maniera corretta la sua convocazione. Rudiger l'avete visto tutti, ha giocato e ha fatto anche gol. Ora deve recuperare, ma non lo posso portare comunque perché il problema è il recupero. Per esempio, domani possono essere rischiosi anche cinque minuti, dopo il recupero può essere meno rischioso un tempo. Domani non sarà con noi, mercoledì viene con noi. Peres e Perotti proseguono la riabilitazione".

Ritiene questo turno favorevole alla Roma, visto l'incrocio fra Milan e Juventus?
"Sarà favorevole se riusciremo a vincere contro un avversario che in casa ha sofferto e fuori ha costruito la sua classifica. Bisognerà poi vedere quello che ogni tanto si riesce a produrre e a non produrre. Ci succede di abbassare il livello, non spesso ma succede".

Il Palermo va meglio in trasferta e ha un bravo allenatore. È più insidiosa di quello che può sembrare?
"Sì. De Zerbi è promettente ma è già forte. Va aperta una parentesi: il tanto nominato Zamparini ha una grandissima qualità nel saper scegliere gli allenatori. Ne ha lanciati tantissimi e li fortifica anche caratterialmente. Basta vedere su quanti giovani abbia puntato e quanti da lui siano partiti, maturando una personalità. De Zerbi ha qualità importanti e un futuro".

Se arrivasse un presidente con tantissimi soldi, che passi concreti consiglierebbe per una mentalità vincente?
"Penso che un Presidente possa far poco, se non comprare calciatori che hanno tanto sotto questo aspetto. È importante il carattere, ci sono calciatori che si vede non mollano mai e ce ne sono altri che si compiacciono di quanto fatto in precedenza. Ho avuto attaccanti che decidono quando lasciare e quando prendere, a volte succede che in un tragitto qualsiasi situazione venga fatta di sentire la fatica o fermarsi. Noi secondo me ci siamo riposati un po'. Siamo di quelli che si riposano e poi ripartiamo".

Col Napoli si sono viste scelte difensive perfette. Episodio o no?
"Secondo me abbiamo seguito un percorso giusto. È anomalo quanto successo in Europa League, ma non dipende solo dalla difesa: un reparto non è il gestore di tutte le situazioni. Dipende sempre da chi gioca davanti. Gli episodi dolorosi capitano, ma ripartiamo. Lo faremo vedere sin da domani".

Cosa pensa delle dichiarazioni di Blind?
"Ha ragione lui. Io non ho tempo, devo pensare alla partita di domani. Può aggiungere quello che le pare, non ho tempo, vado di fretta".

Ha detto che lei è frustrato.
"Siamo già alle offese. Non avevo tempo prima, non ne ho ora, figuratevi".

Come si sta trovando con i preparatori?
"Di solito quando vado in un posto porto il mio metodo di lavoro. In questo caso si devono adeguare al mio modo di lavorare, sono intelligenti e sensibili e l'hanno fatto. Sono due ragazzi con i quali si può parlare di tutto, poi è chiaro che debbano accettare di allinearsi al metodo di lavoro".

Su Rudiger: meglio terzino destro o difensore centrale?
"Può fare entrambi i ruoli. Ha progressione e qualità, magari se gli chiedi di fare il terzino destro fluidifica con meno qualità di Peres però difende con la sua qualità e non con qualche difetto come possono avere Peres o Florenzi. Dipende dall'avversario, dalla partita, dall'equilibrio della squadra".

La Roma negli ultimi cinque anni ha vinto solo quattro partite in Europa. Siete pronti per questi palcoscenici?
"Quattro partite negli ultimi cinque anni? Però c'è stata spesso, perché l'altro giorno Totti ha fatto cento partite in Europa, no? Qualche fine settimane ce l'ha passato in Europa, segno che è stata brava a crearsi uno spazio in queste competizioni. Se i dati sono questi, dobbiamo migliorarli. Noi in Europa ci siamo, ci vogliamo restare e vogliamo fare bene. Quella della visibilità in Europa è un'altra necessità che abbiamo. Noi portiamo sulle nostre spalle il nome della Capitale d'Italia. Dobbiamo abituare tutti in giro per il mondo, portando questo nome, a godere della bellezza della nostra città e di conseguenza a fare risultati che ne siano all'altezza".

14.27 - Conferenza stampa appena terminata. Rimanete sulle pagine di TMW per tutti gli approfondimenti!