Ljajic e la lezione di Mihajlovic. Il serbo è diventato uomo squadra
Non solo il gol. Adem Ljajic, contro il Pescara, ha giocato una partita di corsa e sacrificio. E' stato, nella ventiquattresima giornata che si è appena conclusa, il giocatore che ha recuperato più palloni nella trequarti avversaria: ben 10, come rileva WyScout oggi nel report della partita. Ne ha persi 6, ma non è certo stato il peggiore e su 6 dribbling ne ha vinti 3 nell'uno contro uno. Nei duelli offensivi il migliore è, per distacco, Belotti, ma Ljajic ha cercato 11 duelli vincendone 4 e perdendone 5.
Un Ljajic cercato, nei passaggi, da Moretti, Barreca e Iago Falque su tutti, un Ljajic che ha giocato in media più alto di ogni altro suo compagno. 80 minuti, 1 gol, 51 tocchi di palla, 2 tiri di cui 2 in porta, l'87% dei passaggi accurati (40 su 46). Una gara che racconta un Adem Ljajic cambiato, dopo le reprimende di Mihajlovic. Che non segna ma corre e recupera palloni, prima che l'avversario di turno, nel caso il Pescara, riesca a costruire la propria manovra.