Ljajic prigioniero di un minuto. Che ne vieta l'addio

Per perder tempo, più che per vezzo. Un minuto, di Roma-Juventus, costa a Adem Ljajic la possibilità di poter partire dall'Inter a gennaio. Adesso il talento serbo, ieri in gol con la sua Nazionale contro l'Albania, non sta giocando in nerazzurro. Ha addirittura perso il ruolo di prima alternativa, sopravanzato pure da Jonathan Biabiany e da Rey Manaj.

Non gioca, perché il Mancio non ne gradisce l'atteggiamento forse supponente, sicuramente il poco sudore ed impegno. Però, per quel minuto in cui è sceso in campo con la maglia della Roma, non ha chance. Solo quattro possibilità: convincere Mancini e diventare pedina importante dell'Inter, restare nel dimenticatoio nerazzurro, fare lo stesso con Garcia o scaldare la panchina giallorossa.