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Lotta salvezza: due risultati a sorpresa rimettono tutto e tutti in gioco

Lotta salvezza: due risultati a sorpresa rimettono tutto e tutti in giocoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 aprile 2014, 23:302014
di Simone Lorini

La 34^ giornata di campionato ha regalato risultati molto interessanti in ottica lotta per non retrocedere, una battaglia che a questo punto diventa circoscritta a cinque squadre. Il Cagliari infatti non sbaglia a Genova, togliendosi definitivamente dalla lotta, grazie agli otto punti di vantaggio sulla terzultima a quattro giornate dalla fine, mentre fallisce il proprio match-point il Chievo Verona. A Corini, dopo la grande vittoria contro il Livorno, sarebbe bastato un onorevole pari contro il Sassuolo per mantenere tra sè e la zona retrocessione cinque fondamentali punti, ma perdendo al cospetto dei neroverdi ora tutto è rimesso in gioco. Persino il Catania, il quale appariva spacciato e senza possibilità di riscatto dopo il ko di Milano, vincendo con caparbia e volontà ferrea contro la Sampdoria, si è riportato in corsa, anche se i punti che separano gli etnei dalla salvezza sono pur sempre cinque. Ko pesanti, in virtù dei risultati sugli altri campi, per Bologna e Livorno: i rossoblù cedono alla Juve e vengono agganciati al quartultimo posto dal Sassuolo, mentre i labronici crollano a cospetto del Milan, rimanendo soli a quota 25, avvicinati anche dal fanalino di coda Catania. A questo punto, diviene fondamentale giudicare la difficoltà del calendario delle squadre ancora in lotta. (in maiuscolo le gare casalinghe)

Chievo Verona 30: Sampdoria*, TORINO***, Cagliari*, INTER***.
Sassuolo 28: JUVENTUS***, Fiorentina**, GENOA*, Milan***.
Bologna 28: FIORENTINA**, Genoa*, CATANIA***, Lazio***.
Livorno 25: LAZIO***, Udinese*, FIORENTINA**, Parma***.
Catania 23: Hellas Verona***, ROMA***, Bologna***, ATALANTA*.

Tre asterischi per le gare a massimo coefficiente di difficoltà, due per quelle a medio e una per le partite da vincere senza se e senza ma. Ad una prima occhiata è proibitivo il calendario del Catania, visto che prima dello scontro diretto contro il Bologna, dovrà affrontare una squadra in piena lotta per l'Europa come l'Hellas ed una che rifiuta di arrendersi per quella Scudetto come la Roma. Finale casalingo contro l'Atalanta, che difficilmente avrà ancora ambizioni di classifica.

Durissimo anche il percorso del Livorno, che prima della chiusura al Tardini di Parma, contro una squadra fortemente motivata per la lotta all'Europa League, avrà a che fare la Lazio, per cui vale lo stesso discorso, con una Fiorentina, la quale potrebbe pensare alla Coppa Italia ma che ci terrà a non sfigurare in un derby e con l'Udinese, avversario più malleabile per motivi di classifica.

Il Bologna dovrà vedersela coi viola tra una settimana, nel derby dell'Appenino: con la Coppa Italia ancora lontana, Montella cercherà di rimpinguare il bottino di punti in campionato e mettere al sicuro il quarto posto, così la sfida per Ballardini e i suoi si annuncia difficile. A seguire il Genoa, in caduta libera nelle ultime domeniche e soprattutto lo scontro diretto col Catania, anche se il grado di difficoltà della sfida sarà direttamente proporzionale alla posizione degli etnei in classifica. Finale in trasferta a Roma contro la Lazio: anche qui molto dipenderà dagli obiettivi ancora raggiungibili dai biancocelesti negli ultimi novanta minuti di campionato.

Tre big in quattro gare per il Sassuolo, che già sabato avrà un impegno virtualmente impossibile, seppur in casa, contro la Juventus che potrebbe addirittura vincere lo scudetto in caso di successo. A seguire la "solita" Fiorentina, evidente ago della bilancia nella lotta per la salvezza, l'impegno più semplice del poker contro il Genoa al Mapei Stadium e un finale durissimo contro il Milan a San Siro. Gara proibitiva non solo perchè i rossoneri potrebbero essere ancora in corsa per un posto in Europa League, ma anche poiché i meneghini andranno alla ricerca di riscatto dopo l'umiliante 4-3 dell'andata.

Il calendario meno complicato forse spetta proprio al Chievo Verona, che è anche la messa meglio in classifica: dapprima la visita a Marassi sponda blucerchiata, col rientro di Mihajlovic in panchina ma di fronte ad una squadra poco motivata e in netta fase calante, poi una sfida difficile al Bentegodi contro il Torino, che al contrario è motivatissimo dalla posizione in classifica, la quale le consente di coltivare ambizioni europee concrete. A seguire la trasferta di Cagliari, che dovrebbe essere verosimilmente già salvo a quel punto, ed il gran finale in casa contro l'Inter. Per avere una sfida leggermente più morbida, Corini dovrà tifare nerazzurro nelle prossime tre gare, affinché Mazzarri e i suoi raggiungano il più presto possibile la qualificazione in Europa matematica.