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Luis Enrique e il no a Verratti: ma poi c'era Zeman...

Luis Enrique e il no a Verratti: ma poi c'era Zeman...TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 14 aprile 2015, 15:492015
di Andrea Losapio

Luis Enrique disse no a Verratti. Il retroscena, gustoso, è firmato da Bojan Krkic, che alla Roma ha passato un anno prima di finire al Milan, proprio quando è arrivato Zeman. Un attaccante che in Italia non ha mai sfondato - risultando indolente a discapito dei gol siglati - ma che in Premier League sta ritrovando la propria vena: con lo Stoke City, nella sua nuova veste da rifinitore, risultava uno dei migliori in campo in ogni partita, prima di farsi male nel match di Fa Cup con il Rochdale, finendo di fatto la stagione.
Lasciando perdere Bojan, la Roma aveva acquistato il giovane calciatore dal Pescara, prima dell'arrivo di Zeman sulla panchina biancazzurra. Va detto che, a scanso di equivoci, quell'anno Verratti non era ancora il trascinatore che poi si è dimostrato con il boemo. Non aveva dunque tutti i torti, Luis Enrique, a ritenere Verratti inferiore alla rosa romanista.

I centrocampisti erano De Rossi, Gago, Pjanic, Pizarro (ceduto durante la sessione invernale), Marquinho, Perrotta, Simplicio, Greco e Brighi. Pare brutto da dire, con il senno di poi, anche perché Verratti era un predestinato già nel 2008, ma nel 4-3-3 di Luis Enrique avrebbe avuto poco spazio. C'era anche da sciogliere un equivoco tattico dovuto alla sua posizione: faceva il trequartista e non il regista moderno, alla Pirlo, per intenderci.
Quindi, la valutazione di Luis Enrique - seppur erronea - nel contesto non fu del tutto errata. Zeman provò a portarlo poi a Roma, l'anno successivo, ma probabilmente costava già troppo, infatti andò al Paris Saint Germain dopo essere stato a un passo dalla Juventus: quello era probabilmente il momento migliore per bloccarlo, nemmeno ventenne e finalmente in grado di fare la differenza. A diciannove anni la sua crescita si sarebbe arrestata.