Malta, sobborgo bianconero. Pronta a strapagare le gesta dell'Italia

L'attesa che c'è a Malta per l'amichevole tra Italia e Scozia di questa sera difficilmente si intravede nelle nostre città quando gli azzurri devono disputare gare non ufficiali. Il Ta' Qali National Stadium, capace di ospitare quasi 18mila persone, questa sera dovrebbe registrare il tutto esaurito, nonostante prezzi tutt'altro che popolari. Il biglietto più economico, quello per la curva, costerà 26 euro, 50 gli euro che serviranno per un posto centrale, mentre per la tribuna si sale a 75.
I ticket, insomma, non sono economici. Eppure i tifosi maltesi non mancheranno perché qui la Serie A è seguita. Come e più della Premier League, nonostante l'inglese sia la lingua ufficiale dopo quella maltese. Il merito, o forse la colpa, è della televisione. Tra le persone con più di 30 anni l'italiano è molto familiare perché prima dell'avvento della tv via cavo le reti italiane erano più seguite di quella locali.

Un fattore determinante per la diffusione sull'isola della nostra cultura, che ha aperto le porte alle gesta dei nostri club.
La Juventus è di gran lunga la squadra più tifata, molto più delle compagini locali. Lo Juventus Club vero amore di Malta ha centinaia e centina di iscritti. Non gli oltre seimila della sua pagina Facebook, ma comunque abbastanza per essere il club di tifosi più importante dell'isola.
Ci sono, però, anche club di Milan, Napoli, Inter e Roma. Una diffusione capillare di sostenitori della Serie A non troppo distanti dall'Italia che spiega i motivi dell'attesa per la Nazionale azzurra, che torna qui 19 mesi dopo la sfida proprio contro Malta (0-1, gol di Pellè) valida per la qualificazione all'Europeo in Francia.