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Mancini: “Leicester? Nessun contatto. L'Inter mi aveva offerto nuovo accordo”

Mancini: “Leicester? Nessun contatto. L'Inter mi aveva offerto nuovo accordo”
sabato 25 febbraio 2017, 13:152017
di Marco Frattino

Intervenuto sulle frequenze di Radio Deejay, Roberto Mancini ha parlato del Leicester tornando inoltre sul suo addio all'Inter.

Ha ricevuto una chiamata dal Leicester in queste ore? “Mai parlato con nessuno. Sono già stato lì, ho giocato cinque gare lì da calciatore”.

Cosa ne pensa dell'esonero di Ranieri? “Mi ha sorpreso, quello che ha fatto Claudio l'anno scorso è incredibile. Il momento della squadra è particolare, ma un tecnico come Ranieri poteva essere la persona giusta per portare la squadra alla salvezza”.

Cosa è accaduto tra le file delle foxes? “Il miracolo è stato fatto l'anno scorso, perché due anni fa si salvò all'ultima giornata. Quest'anno tutte le situazioni sono negative, mentre l'anno scorso andava tutto bene. Il calcio è anche questo. Aver vinto la Premier avrà appagato qualcuno, ci può stare. Poi hanno perso Kanté, un calciatore fondamentale. Potevano tenere Ranieri, ho letto che i calciatori hanno chiesto l'esonero ma ci credo poco”.

E' vero che i calciatori del Leicester 'giocavano' contro Ranieri? “Non credo a questa cosa. Non ho mai visto un calciatore giocare contro il proprio allenatore”.

Con quanti si è 'menato' negli spogliatoi? “Nemmeno uno (ride, ndr)”.

Ha vissuto un caso Bonucci con Tevez al City? “Gli dissi di scaldarsi a bordocampo e non lo fece. Lo chiamai il giorno dopo, gli dissi di chiedere scusa. Non lo fece, andò in Argentina e tornò dopo due o tre mesi”.

E' vero che l'Inter ha salvato la stagione grazie al suo esonero? “No (ride, ndr), io sono andato via ad agosto. Non c'erano più le condizioni per andare avanti. Avevo ricevuto un'offerta dalla proprietà cinese. C'erano delle situazioni che non mi andavano bene, con la squadra era stato fatto un ottimo lavoro. Mancava poco per lottare al vertice, bisognava fare delle scelte. Se ho rifiutato il contratto? Vero, mancava solo la firma ma non l'ho firmato”.