Manenti interlocutore non credibile. Corioni lo sapeva ed aveva avvertito

"La situazione fu semplice: dopo tante trattative e discorsi, alla fine non arrivarono i soldi". Giampietro Manenti provò a prendere il Brescia e la Pro Vercelli. Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, lo definisce oggi interlocutore non credibile, ma quelle parole risalgono al 7 febbraio, quando a Tuttomercatoweb.com Gino Corioni liquidò così Manenti. Che appunto provò a prendere il Brescia, con parole che scorrendo ancora indietro furono ben più dure da parte di Corioni. "Chi si è affacciato a comprare il Brescia voleva 'tirarmi un bidone', ma alla fine non ci è riuscito. Basta, molto semplice. E' molto bravo ad inventare storie finte. Non so che gusto ci abbia trovato, mi ha fatto perdere tanto tempo, questo sì". Adesso, deo gratias, Rinaldo Sagramola è uomo serio e le Rondinelle saranno in mani salde e concrete.

Il problema è che quando sei a terra, ti aggrappi alle speranze, anche quando sai che queste ti porteranno a scavare il fondo. Per questo Parma ed il Parma hanno provato a farsi prendere la mano, per uscire dal baratro, da Giampietro Manenti. Pizzarotti è stato chiaro ed illuminante. "Non è un interlocutore credibile". Corioni l'aveva già detto. A Parma, città, piazza e uomini ai quali va ancora la solidarietà di tutti noi, hanno provato a vivere sperando. Ma si sà, spesso, purtroppo, come va a finire.