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Manuel Pellegrini e l'addio al City: la più grossa delusione d'Inghilterra

Manuel Pellegrini e l'addio al City: la più grossa delusione d'InghilterraTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 31 maggio 2016, 06:452016
di Andrea Losapio

"Potrei pure ritirarmi". Le parole di Manuel Pellegrini, dopo l'addio al Manchester City, suonano abbastanza bizzarre. Perché passare da una delle società più ricche - e forti - del pianeta a non trovare nemmeno un'offerta interessante è un esercizio di stile più che un pensiero realistico. Però è facile capire come il City, in questa stagione, sia stata la delusione per eccellenza della stagione, pazza, in Premier League. I lightblues sono arrivati sì in semifinale di Champions League, ma con un Real Madrid tutt'altro che irresistibile ha dimostrato il proprio spirito provinciale, senza dare troppi problemi al club merengue. Di più Pellegrini in Premier ha detto addio alla corsa - sopravanzato pure da Arsenal e Tottenham - davvero troppo presto, per poi rischiare pure il quarto posto: se non ci fosse stata la partita d'addio ad Upton Park del West Ham, probabilmente, Guardiola non avrebbe giocato il preliminare.

E poi la FA Cup, vinta dallo United, ha concluso l'opera. Il City ha deciso per un anno veramente sabbatico, e ci è riuscito in tutto quanto. Per questo anche Pellegrini potrebbe dire addio alle scene, anche se - c'è da scommetterci - entro la fine dell'anno troverà una panchina di una squadra di seconda fascia, magari, ma comunque ambiziosa. Perché in Spagna, ma anche in Inghilterra, ha sempre fatto bene. Pur essendo bistrattato da molti suoi colleghi, José Mourinho in primis. E, forse, ha giocato un brutto scherzo il fatto di essere stato sostituito a metà stagione.