Maran: “Fiorentina? Certi discorsi non devono riguardarmi, felice al Chievo”

Rolando Maran parla delle vicende legate al Chievo Verona, ma non solo. Il tecnico clivense è stato accostato alla Fiorentina durante la scorsa estate, mentre il possibile addio di Paulo Sousa a Firenze potrebbe spingerlo nuovamente vicino alla Viola.

Le piace la Fiorentina per il futuro? “Io - ha detto a Sky Sport - faccio l'allenatore del Chievo. Poi, quello che si dice e che si sente non deve riguardarmi”.

L'estate scorsa c'era l'occasione di andare altrove, ma Campedelli ha chiesto di restare un altro anno. “C'è stima reciproca e grande amicizia col presidente, non c'è stato nemmeno bisogno di fare certi discorsi. È stato importante parlare e capire di poter offrire un'altra annata importante, sono contento di lavorare per il Chievo e di avere un presidente che permetta di lavorare nel miglior modo possibile”.

Come ha visto il Napoli in occasione della gara di domenica? “L'ho visto bene. Noi abbiamo offerto una buona gara e abbiamo sofferto meno rispetto agli altri incroci con i partenopei, ma il Napoli ha spinto subito sull'acceleratore e ha fatto capire di aver voglia di vincere. Ho visto che sta bene, non ho percepito tensione. Anzi, a volte certe dinamiche aiutano la squadra a dare ancora di più. Tante volte crearsi un nemico dà le energie mentali che aiutano a superare determinati momenti”.

Quanto è importante il senso di appartenenza di un calciatore per la squadra? “Quando hai un'ossatura cresciuta con la squadra, questa sa che certi aspetti sono fondamentali. Il tasso tecnico può migliorarsi con gli stranieri ma, se riesci a creare una ossatura con determinati calciatori, hai già fatto tanto”.

Obiettivi a breve termine? “ Vogliamo tornare subito a fare punti, anche se domenica sfideremo una squadra - il Pescara, ndr - che ha tanto bisogno di punti”.