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Marchetti, una seconda vita alla Lazio

Marchetti, una seconda vita alla LazioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 27 giugno 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Federico Marchetti è l'emblema del periodo storico che il Milan sta passando. Perché i rossoneri, dopo anni a vincere tutto, stanno tentando difficoltosamente di ricostruire un progetto tecnico all'altezza delle proprie aspettative. Nel frattempo la Lazio è riuscita nell'impresa di centrare il terzo posto grazie alle grandi prestazioni di Felipe Anderson, di Biglia, e in un certo senso pure quelle di Marchetti, tornato a tutti gli effetti un portiere di livello altissimo, nella ristretta cerchia degli affidabili anche per la Nazionale. La scuola Italia è forse peggiore rispetto a qualche anno fa, ma da Perin a Sirigu, da Consigli a Sportiello, finendo per i giovani Meret e Scuffet - certamente ancora da svezzare - qualcosa si sta muovendo, soprattutto livellandosi verso l'alto.
Eppure c'è stato un momento in cui Marchetti era stato scaricato. Prima dalla Nazionale, certamente uscito male dalla brutta avventura in Sudafrica dell'intera truppa, e poi dalla Lazio.

Problemi contrattuali, con un contratto in scadenza e l'intenzione di andare al Milan. Erano i tempi con i biancocelesti in perenne difficoltà, i tifosi rumoreggiavano (più di adesso) e pure il portiere era affascinato dall'idea di poter finire in rossonero.
Ora, ovviamente, è tutto cambiato. Marchetti sta bene alla Lazio, è il titolare della squadra più umana (nei suoi pregi e nei suoi difetti) delle prime della graduatoria, è tornato in Nazionale - seppur per un infortunio di Perin - e ieri ha rinnovato per altre tre stagioni. Il suo accordo scadeva nel 2016, la prossima deadline sarà nel 2019, quando avrà 36 anni. Il Milan, intanto, si è consolato con Diego Lopez: una grande squadra parte dal portiere, e certo i rossoneri possono essere comunque contenti.