Mascherano-Napoli, illusione di un mercato che deve ancora iniziare

Il sogno di vedere Javier Mascherano con la maglia azzurra del Napoli nella prossima stagione è durato poco più di un mese e a nulla è servita la presenza sulla panchina partenopea di Rafa Benitez per convincere l'argentino a lasciare Barcellona e il Barça per provare l'avventura italiana. Le parole del presidente Aurelio De Laurentiis pronunciate a inizio settimana - " "Data la sua età non sarebbe un affare, ma un investimento a morire. Dipende dal Barcellona e da cosa vorrà fare: se lo devono far marcire in panchina è meglio che ce lo cedano in prestito per rilanciarsi esaltato dall'ambiente di Napoli magari per poi tornare al Barcellona". - erano già più di un indizio sul fatto che l'operazione avesse pochi margini di manovra e ancora meno speranze di andare in porto.

L'annuncio ufficiale da parte del Barcellona, arrivato ieri sera, ha poi spento definitivamente le, pochissime, speranze di vedere Mascherano in Italia col giocatore che ha firmato un accordo fino al 2018, con opzione per un ulteriore anno, con aumento dell'ingaggio e clausola di rescissione da 100 milioni di euro. Una pietra tombale anche sulla possibilità che l'argentino venga lasciato partire in prestito, come auspicato da De Laurentiis, visto che probabilmente sarà proprio Mascherano a prendere il posto di Puyol al fianco di Gerard Piqué al centro della difesa catalana. Un'illusione spentasi prima ancora di potersi materializzare visto che il mercato, ufficialmente, inizierà solamente a fine mese.

Il Napoli non si farà però trovare impreparato avendo in queste settimane battuto altre due piste per rinforzare il centrocampo: Sandro del Tottenham e Maxime Gonalons del Lione. Ora però servirà un'accelerazione decisa da parte della dirigenza azzurra per regalare a Benitez il primo rinforzo per puntare al titolo nella prossima stagione.