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Matias Rodriguez, un milione di euro a presenza

Matias Rodriguez, un milione di euro a presenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 13 luglio 2015, 13:302015
di Andrea Losapio

Tre milioni e centomila euro e tre presenze. Uno (e spicci) a partita, per Matias Rodriguez, uno dei bidoni più sconosciuti della vita della Sampdoria. Ventinove anni, un'esperienza al Boca Juniors - lì addirittura i gettoni accumulati furono zero - e poi globetrotter in Sudamerica. Tra Ecuador e Cile, passando per l'Uruguay, dove con il Nacional di Montevideo è riuscito a mettersi finalmente in mostra. Di lì in poi il paragone con Dani Alves è stato breve e fin troppo azzardato, perché con l'Universidad de Chile ha giocato quasi 100 partite in tre stagioni, ma il Barcellona è un'altra cosa.
Da Linz a Genova, perché Matias Rodriguez il grande salto in Europa l'aveva già provato. Un periodo di prova con gli austriaci, che decisero di non tesserarlo.

L'esplosione nel 2012, quando con la U de Chile - trascinata da un Edu Vargas monumentale - riesce a collezionare vittorie e gol, giocando da laterale più offensivo rispetto al ruolo di terzino solitamente occupato. La Sampdoria decide di tesserarlo, ma non viene utilizzato: Delio Rossi lo lascia ripetutamente in panchina, fino alla gara contro la Lazio del 12 maggio successivo. Sconfitta per due a zero, gara incolore, e tante speranze per l'anno successivo. Più speranze che presente, quattro, due in campionato e due in Coppa Italia.
Poi il passaggio al Gremio, nel 2014, e qualche gettone in più in questo 2015. Alla fine Matias Rodriguez non è riuscito nemmeno a fare la differenza nel Brasileirao: da buon extracomunitario la Sampdoria ha deciso di cederlo all'Olhanense, liberando lo spazio, che a sua volta lo ha prestato all'Universidad Catolica, inizio della sua carriera da fantastica meteora sampdoriana.