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Mertens e Gabbiadini: punti fermi di un Napoli pieno di dubbi

Mertens e Gabbiadini: punti fermi di un Napoli pieno di dubbiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 maggio 2015, 13:002015
di Raimondo De Magistris

Il Napoli che ieri sera s'è imposto 3-2 al San Paolo contro il Cesena ha confermato tutte le difficoltà di questa stagione. La squadra di Benitez è tornata alla vittoria contro un Cesena già retrocesso che in difesa ha fatto davvero poco per contrapporsi alle ripartenze degli azzurri.
La gara a fine primo tempo era ancora sul risultato di parità, non sono bastati due gol per mettere in discesa una sfida segnata anche dagli errori difensivi dei partenopei. Sul gol del pareggio Defrel al limite dell'area ha avuto tutto il tempo per addomesticare il pallone, prendere la mira e freddare Anujar. Su quello del momentaneo vantaggio ospite l'attaccante francese è stato addirittura lasciato libero in area di rigore. Gli errori, i soliti errori, che confermano numeri difensivi disastrosi: nella parte sinistra della classifica il Palermo decimo è l'unica squadra ha subito più gol, rendimento ancora peggiore se si prendono in considerazione le gare casalinghe con sole sei compagini che tra le mura amiche hanno subito più reti del Napoli.
Impossibile con queste statistiche ambire allo Scudetto. Molto difficile puntare ai primi tre posti, anche se il cammino tutt'altro che immacolato di Roma e Lazio permette agli azzurri a 180 minuti di avere ancora il destino nelle loro mani. Due vittorie e sarà almeno terzo posto, un solo passo falso e sarà retrocessione in Europa League. Con tutte le conseguenze che la mancata qualificazione alla massima competizione continentale per il secondo anno consecutivo potrebbe portare con sé.

Dalla gara di ieri, però, non sono mancati gli spunti positivi. Arrivati da giocatori che rappresentano il presente ma anche il futuro del Napoli: Dries Mertens e Manolo Gabbiadini. Con Benitez che a fine stagione dovrebbe cambiare aria e la colonia spagnola che potrebbe seguire il suo mentore sono loro i trascinatori di una squadra che in vista della prossima stagione ha poche certezze: dai dirigenti ai giocatori passando per lo staff tecnico.
Mertens, autore di una doppietta, col Cesena per distacco è stato il migliore in campo. Scatti continui sulla corsia sinistra per rendere viva una manovra offensiva altrimenti troppo spesso amorfa. Suo anche l'assist per il gol di Gabbiadini, autore della sua undicesima realizzazione a Napoli e della sua ventesima rete in stagione. Provato da prima punta, l'attaccante classe '91 non ha deluso confermando di poter giocare in tutti e quattro ruoli dell'attacco.
Si ripartirà da loro due, da Hamsik, Maggio e da Lorenzo Insigne. Poche ma significative certezze in una progetto che naviga a vista in attesa del finale di stagione.