Mertens eroe di coppa: il ko di Milik lo ha però penalizzato troppo
Tre gol in campionato e quattro in Champions League. Una rete ogni 163 minuti nelle due competizioni e un passaggio agli ottavi di finale nella ex Coppa dei Campioni che porta il suo nome. Non tutto è oro quel che luccica però, perché la stagione di Dries Mertens sarebbe potuta essere addirittura migliore. Se non fosse stato per l'infortunio occorso ad Arkadousz Milik - che ha di fatto penalizzato l'ex PSV - costringendolo a cambiare il suo ruolo in campo.
Mertens, numeri e immagini alla mano, riesce a dare il meglio di sé partendo da sinistra, in modo da potersi accentrare e mettere in crisi la difesa che si presente di fronte a lui, mentre come falso 9 perde molto, non avendo la fisicità che gli permetterebbe di rendere al meglio. All'inizio della stagione il numero 14 azzurro aveva scalzato Insigne nelle gerarchie di Sarri, ma con il ko del centravanti polacco l'italiano si è riguadagnato il posto da titolare. L'esclusione dello stesso belga nella sfida contro il Benfica ne è la prova. Mertens penalizzato ma sempre e comunque decisivo, per una freccia in più all'arco di Maurizio Sarri, in vista del prosieguo della stagione.