Messaggio per la Champions: il PSG fa paura anche senza Cavani e Ibra

In un pomeriggio europeo in cui l'attenzione è stata catalizzata dal Clasico di Spagna vinto 3-1 dal Real Madrid, un messaggio importante in chiave Champions League è arrivato anche da Parigi. L'undicesimo turno di Ligue 1 che si chiuderà in serata, infatti, è calendario alla mano un crocevia importante della stagione oltralpe perché mette di fronte le prime quattro forze del campionato. Stasera sarà il turno di Olympique Lione e Olympique Marsiglia, mentre ieri a scendere in campo al Parco dei Principi sono state PSG e Bordeaux, squadre appaiate al secondo posto con 18 punti prima del fischio d'inizio.
La sfida si prospettava quantomai interessante perché i padroni di casa, reduci dalla vittoria in Champions League sul campo dell'APOEL, sono scesi in campo senza i due attaccanti più forti, cioè senza lo squalificato Cavani e l'infortunato Ibrahimovic. Blanc, inoltre, ha deciso di tenere Lavezzi in panchina per avere almeno un pezzo da novanta da buttare nella mischia a gare in corso e ha schierato Bahebeck centravanti con Lucas e Pastore a supporto. Una mossa che s'è rivelata vincente non tanto per l'inserimento dell'attaccante dell'Under 21 transalpina (uscito alla mezz'ora dopo l'espulsione di Van der Wiel), ma per l'ampiezza di gioco che i due esterni offensivi sono riusciti a garantire. Da sottolineare, in particolare, la prestazione del brasiliano Lucas, migliore in campo ieri sera e autore di una doppietta dal dischetto. Al di là dei gol, il calciatore verdeoro ha dimostrato di essere un autentico fuoriclasse quando ha la palla tra i piedi.

Praticamente impossibile da marcare quando cambia passo, l'ex San Paolo ha fatto ammattire la malcapitata difesa del Bordeaux che, dal canto suo, ha opposto una resistenza davvero sterile. Sagnol s'è presentato a Parigi con qualche elemento a sorpresa ma non è riuscito a invertire la tendenza in classifica. Partita fortissimo, la sua squadra ha subito un brusco rallentamento nelle ultime settimane e negli ultimi tre turni ha conquistato un solo punto. I girondini hanno faticato a costruire gioco e anche quando sono riusciti ad arrivare davanti alla porta hanno messo in mostra attaccanti non all'altezza della situazione. Troppo poco, insomma, per impensierire il PSG, squadra costruita per vincere sempre e comunque. Anche quando in campo mancano Cavani e Ibrahimovic.