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Messina, Riganò ribadisce: ''Pronto a restare solo se lotteremo da subito per la A''

Messina, Riganò ribadisce: ''Pronto a restare solo se lotteremo da subito per la A''
sabato 19 maggio 2007, 10:302007
di Marco Frattini
fonte Davide Manzo per www.messinasportiva.it

Il tormentone tiene banco ormai da tempo. Qual è il futuro di Christian Riganò? Lui, il bomber dei 15 gol, le carte le ha scoperte da mesi. Priorità al Messina, il suo contratto scade nel 2008. L'attaccante di Lipari vorrebbe rispettarlo, se non addirittura prolungarlo, ma a patto che i programmi della società siano ambiziosi. Con la politica della sopravvivenza annunciata dai Franza, insomma, l'addio sarà inevitabile. Ieri in conferenza stampa Riganò è tornato sull'argomento: "Con il presidente ci siamo sentiti soltanto una volta: mi ha chiamato lui, abbiamo parlato brevemente ma senza approfondire i discorsi sul futuro. Conto di incontrarlo la prossima settimana, quando tutto sarà finito. Quel che mi dispiace è che i problemi della squadra si ripercuoteranno sulla città, dal momento che i tifosi sono quelli che patiscono maggiormente questa situazione. Nel caso in cui la situazione societaria si concludesse positivamente e si puntasse da subito per la promozione in A sarei pronto a restare, anche perché abbiamo il dovere e l'obbligo di ridare alla gente quanto è stato perso sul campo..."
Stagione anomala quella del bomber di Lipari.

Ha stabilito il record personale di marcature in A, stracciando il precedente, è diventato il bomber più prolifico in un campionato di massima serie nella storia del Messina, ha conquistato un'intera tifoseria, eppure non può gioire, perché per lui questa è anche la stagione della prima retrocessione da professionista. Troppi i brutti ricordi, ricordi che sommergono, offuscano, mortificano gli splendidi momenti vissuti in giallorosso: "I ricordi brutti sono davvero tantissimi, gli ultimi quelli di Parma. Non a caso non vedo l'ora che questo supplizio finisca, che questa stagione si chiuda. Ci sono ovviamente anche ricordi piacevoli: sono legati alle due reti realizzate nel derby di andata contro la Reggina o alla doppietta contro il Palermo, subito dopo il rientro dall'infortunio. Ho ottenuto stima e rispetto dalla gente, con la quale sarei disposto ad andare avanti, se solo ci saranno i presupposti..."
Tutti aspettano la fine. Chi più, chi meno. Certo ancora più di Riganò la aspetta Ivica Iliev, soddisfazioni pochissime, gol zero, esplosione ancora rinviata a data da destinarsi: "Questa per me è stata una stagione assolutamente da dimenticare - ha detto il serbo davanti ai microfoni della sala stampa del Celeste - Ho giocato poco ed l'ho fatto decisamente male". Più chiaro di così...