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Mexes e lo stipendio mantenuto. Farà come Flamini?

Mexes e lo stipendio mantenuto. Farà come Flamini?TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
venerdì 28 novembre 2014, 14:412014
di Andrea Losapio

I francesi, al Milan, non sono andati sempre benissimo. A eccezione, importante, di Desailly, gli altri hanno sempre più o meno rischiato di finire nell'occhio del ciclone. Partendo da Christoph Dugarry, scippato alla concorrenza di tutti i migliori club europei, finendo per Yohann Gourcuff, rivenduto al Lione dopo una stagione da prodigio (ma solo con i 7 volte campioni di Francia), con una piccola capatina da Ibou Ba, Vikash Dhorasoo, Bakaye Traoré, Mbaye Niang o Mathieu Flamini. Proprio l'ex Arsenal ha avuto un percorso molto simile a quello di Mexes: anche lui arrivato a parametro zero, anche lui con uno stipendio pesantissimo (5,2 milioni di euro che valgono più o meno i 4 di adesso - senza la Champions - che percepisce Mexes), a un anno dalla scadenza non ha rinnovato il contratto, con il Milan che lo aveva praticamente messo fuori rosa salvo poi ripescarlo nel momento del bisogno. Scaduto l'accordo quadriennale, da quaranta milioni lordi complessivi, Flamini ha firmato un'altra volta per tre milioni e mezzo lordi - ben lontani dai dieci - per un anno, ma poi è tornato all'Arsenal per un contratto più lungo e più remunerativo. Insomma, 43,5 milioni di euro per un calciatore che solo in un anno ha dato l'impressione di potere fare parte della società rossonera.
Mexes invece ha dato ben di più, nelle sue annate milaniste, ma il problema è che c'era già un netto calo.

Nonostante gli arrivi di Ibrahimovic, o la presenza in area del maestoso Thiago Silva. Perché in Europa c'è stato poco da dire sulle ultime campagne continentali rossonere, e la flessione era più che evidente.
In estate il Milan avrebbe voluto disfarsi di Mexes, o allungargli il contratto - spalmandoglielo - su due stagioni. Il braccio di ferro è finito con il francese in campo nel momento del bisogno, a novembre, e pure con la fascia da capitano nell'ultimo derby. E questo la dice lunga sulle ultime scelte milaniste, che poi sono pure le penultime e le terzultime: privilegiare l'attacco e sperare nei colpacci in difesa. Peccato che l'ultimo vero acquisto, pagato in contanti, sia stato Thiago Silva: 8 milioni alla Fluminense.