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Mihajlovic-Inzaghi, dopo sette giornate il serbo perde su tutta la linea

Mihajlovic-Inzaghi, dopo sette giornate il serbo perde su tutta la linea
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 5 ottobre 2015, 11:322015
di Gaetano Mocciaro

Tempo di primi bilanci per il Milan, arrivato alla sosta di ottobre. Dopo le prime sette giornate il paragone con l'avvio della squadra di Filippo Inzaghi è impietoso: cinque punti in meno, tre sconfitte e tre reti subite in più, la metà delle reti realizzate.

Punti in comune rispetto all'inizio della scorsa stagione una squadra che non aveva ancora una sua fisionomia e una certa alternanza di risultati. Il problema evidenziato l'anno scorso dalla squadra di Inzaghi fu quello di non avere l'approccio giusto con le cosiddette provinciali. A dimostrazione furono i pareggi contro Empoli e Cesena. Il Milan attuale ha portato a casa due vittorie, giunte tra l'altro in casa e altrettanto sofferte contro Empoli e Palermo, senza troppo convincere. L'unico momento in cui si è ammirato un Milan schiacciante è stato nei 45' di Udine. Decisamente poco, sicuramente meno di quanto avevano fatto i rossoneri un anno fa: ad esempio il successo all'esordio contro la Lazio e l'ottima prova sul campo dell'Hellas Verona, entrambe le partite vinte per 3-1.

Nemmeno l'anno scorso la difesa dava grande sicurezza, basti pensare alle 4 reti subite dal Parma e alle 2 dall'Empoli. E in una sola occasione la porta rimase inviolata, in casa contro il Chievo. Questo Milan fin qui ha subito almeno un gol in ogni partita.

Capitolo attacco: solo per il reparto sono stati investiti 38 milioni (30 per Bacca e 8 per Luiz Adriano). Fin qui il Milan è l'undicesimo attacco della Serie A con la miseria di 8 reti segnate. L'anno scorso in 7 giornate le marcature erano 16, 9 delle quali della coppia Honda-Menez (arrivati a parametro zero), una da Fernando Torres (preso in prestito).

Una sola sconfitta ottenuta dal Milan di Inzaghi, contro la Juventus. Quattro quello di Mihajlovic. Tutto relativo, considerato come era andata a finire lo scorso torneo. Ma i primi dati lanciano l'allarme.

MILAN 2014-15, PRIME SETTE GIORNATE

Milan-Lazio 3-1 - Honda, Muntari, Menez
Parma-Milan 4-5 - Bonaventura, Honda, Menez (2), De Jong
Milan-Juventus 0-1
Empoli-Milan 2-2 - Fernando Torres, Honda
Cesena-Milan 1-1 - Rami
Milan-Chievo 2-0 - Muntari, Honda
Hellas Verona-Milan 1-3 - Marques (aut.), Honda (2)

Posizione: 4° - Punti 16; Vittorie: 4, Pareggi: 2, Sconfitte: 1; Gol fatti 16, Gol subiti 10. Miglior marcatore: Honda, 6 reti

MILAN 2015-16, PRIME SETTE GIORNATE

Fiorentina-Milan 2-0
Milan-Empoli 2-1 - Bacca, Luiz Adriano
Inter-Milan 1-0
Milan-Palermo 3-2 - Bacca (2), Bonaventura
Udinese-Milan 2-3 - Balotelli, Bonaventura, Zapata
Milan-Napoli 0-4

Posizione: 11° - Punti: 9; Vittorie: 3, Pareggi: 0, Sconfitte: 4; Gol fatti: 8, Gol subiti: 13. Miglior marcatore: Bacca, 3 reti